Un drammatico episodio ha colpito la comunità di Sant’Agata de’ Goti, al confine tra Sannio e la provincia di Caserta, a seguito della morte di un agente di polizia che aveva dedicato la sua vita al servizio della sicurezza. Il caso di Clemente Petti, Assistente Capo Coordinatore in servizio presso il Reparto a cavallo della Questura di Caserta, ha suscitato una grande onda di cordoglio tra i cittadini e i colleghi. La comunità locale si stringe attorno alla sua famiglia, composta dalla moglie Rossella e dai quattro figli: Elisa, Pio, Nicolò e Cristian.
Un tragico incidente domestico
Clemente Petti, nella giornata fatidica, era coinvolto in attività di manutenzione presso la sua abitazione quando, per motivi ancora da chiarire, ha perso l’equilibrio. L’incidente, avvenuto nella frazione Faggiano, ha destato immediatamente preoccupazione e allerta. La chiamata ai soccorsi è partita rapidamente e sul posto sono intervenuti i carabinieri insieme a un equipaggio del 118. Purtroppo, al loro arrivo non c’era più nulla da fare per l’agente.
Il dramma si è consumato in un momento di quotidianità, sottolineando la fragilità della vita e come anche i gesti più comuni possano, in una frazione di secondo, trasformarsi in tragedie irrimediabili. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, lasciando la comunità sgomenta e colpita. Gli amici, i vicini e i colleghi non hanno tardato a esprimere la loro vicinanza alla famiglia, inviando messaggi di cordoglio attraverso i social network e nelle piazze del paese.
Una comunità in lutto
La figura di Clemente Petti era ben nota in città, dove aveva costruito una reputazione di dedizione e professionalità. Il suo ruolo al Reparto a cavallo della Questura di Caserta lo vedeva attivamente impegnato non solo nel mantenere la sicurezza, ma anche nel creare un legame con la comunità. La sua perdita rappresenta un colpo duro non solo per i suoi cari, ma per l’intera collettività.
Sabato 27 gennaio, la famiglia si riunirà per dare l’ultimo saluto a Clemente durante i funerali che si svolgeranno alle 15 nella chiesa di San Tommaso D’Aquino. La celebrazione funebre sarà un momento di raccolta e riflessione per tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato. I cittadini sono attesi per partecipare e onorare una vita spesa nel servizio degli altri.
Un esempio di dedizione e amore per la famiglia
Clemente Petti non era solo un agente di polizia, ma un padre e un marito affettuoso. La sua vita era caratterizzata dall’amore verso i quattro figli e la moglie Rossella, con i quali condivideva quotidianamente gioie e piccole sfide. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile in un nucleo familiare già provato dall’assenza del marito e padre. La comunità di Sant’Agata de’ Goti si sta mobilitando per supportare la famiglia Petti in questo momento così difficile, offrendo aiuto e solidarietà.
L’incidente che ha portato alla sua prematura scomparsa è un triste promemoria della vulnerabilità della vita umana e dell’importanza di apprezzare ogni istante. I messaggi di affetto e sostegno continuano a fluire verso la famiglia, segno di quanto il suo operato avesse toccato le vite di molti. Un tributo alla sua memoria che rimarrà vivo anche oltre questo tragico evento.