La comunità di Saviano, in provincia di Napoli, vive un momento di profondo dolore in seguito al tragico crollo di una palazzina che ha portato alla morte di quattro persone, tra cui due bambini. Le esequie si svolgeranno venerdì 27 settembre, mentre il Calcio Napoli onorerà la memoria delle vittime con un minuto di silenzio durante la partita contro il Palermo. Un evento che non solo colpisce localmente, ma coinvolge anche gli appassionati di calcio a livello nazionale.
La tragedia ha avuto luogo nella mattinata di domenica 22 settembre, quando una palazzina di due piani è collassata, causando la morte immediata di diverse persone. I membri della famiglia coinvolta nella tragedia erano sei, e tra le vittime ci sono la mamma Vincenza Spadafora, 41 anni, e i suoi due bambini, rispettivamente di 6 e 4 anni. Insieme a loro ha perso la vita anche Autilia Ambrosino, 79 anni, nonna paterna, che si trovava al secondo piano dell’edificio. I feriti sono il padre Antonio Zotto, 40 anni, e il loro terzo figlio, un bambino di 2 anni, attualmente hospitalizzati all’Ospedale Cardarelli e al Santobono di Napoli.
Questa drammatica notizia ha scosso l’intera comunità, portando a una riflessione profonda sulla sicurezza degli edifici e sulle condizioni abitabili delle strutture residenziali, particolarmente in aree segnate da eventi sismici e instabilità del territorio. Le autorità locali e gli enti competenti stanno seguendo da vicino l’indagine sul crollo, per accertare le cause e le eventuali responsabilità del disastro.
Il funerale delle quattro vittime si svolgerà venerdì 27 settembre alle ore 17:00. Si attende il consenso della Procura della Repubblica di Nola, che, dopo aver completato le autopsie, darà il via libera al trasferimento delle salme. È previsto che i resti dei defunti vengano esposti in una camera ardente allestita presso la palestra delle scuole medie “Antonio Ciccone” di Saviano, dove si svolgeranno anche le esequie celebrate dal vescovo di Nola, Francesco Marino.
Il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, ha proclamato il lutto cittadino, un gesto che segna la serietà della situazione e il senso di comunità in un momento doloroso. Durante il giorno dei funerali, le serrande dei negozi rimarranno abbassate e le bandiere degli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta. Questo atto di rispetto e solidarietà fa eco alla profondità del dolore provato dai cittadini.
Il Calcio Napoli ha annunciato che durante la partita contro il Palermo, in programma per la stessa sera, la squadra giocherà indossando una fascia nera al braccio in segno di lutto. Inoltre, sarà osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio della gara, in onore delle vittime del crollo. In un gesto simbolico particolarmente significativo, sulla bara del bambino più grande, deceduto insieme alla sorellina, sarà posata la maglietta azzurra del Napoli con il numero 10, emblema della passione sportiva del piccolo tifoso.
Le immagini della bandiera del Calcio Napoli appesa al balcone dell’edificio crollato sono diventate un simbolo di unità e resistenza per l’intera comunità, colpita da un lutto che si estende oltre i confini della città. Essa rappresenta la memoria collettiva di un amore viscerale per il calcio e il legame emotivo tra il club e i suoi tifosi.
La tragedia di Saviano ha portato a un’intensa riflessione tra le autorità e i cittadini riguardo alla sicurezza delle strutture abitative e alla necessità di interventi di prevenzione in situazioni di possibile rischio. La storia del crollo accresce la richiesta di una maggiore attenzione alla tutela della vita e della sicurezza dei residenti, nonché la necessità di un monitoraggio costante degli edifici più vulnerabili.
Le autorità locali, in collaborazione con la Regione Campania, stanno esaminando le misure di sicurezza in atto e pianificando eventuali interventi urgenti. L’incontro tra il sindaco Simonelli e il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha sottolineato la necessità di un intervento coordinato per affrontare le problematiche abitative della zona.
Questa tragedia, purtroppo, rappresenta un campanello d’allarme per la sicurezza pubblica e ha richiamato l’attenzione di molti media e cittadini. Il dolore collettivo vissuto a Saviano serve da monito per un impegno consolidato verso la salvaguardia della vita nei contesti residenziali e una riflessione più ampia su come affrontare situazioni di emergenza in futuro.