Un tragico incidente sul lavoro ha sconvolto l’Azienda Agricola Bassanetti a Brembio, in provincia di Lodi, dove un giovane di soli 18 anni è stato mortalmente schiacciato da una seminatrice. Il dramma è avvenuto mentre il ragazzo stava svolgendo le proprie mansioni, sotto gli occhi increduli di un collega di 20 anni che ha avuto un malore a seguito dell’accaduto. Le prime ricostruzioni parlano di un grave incidente causato dal cedimento di un componente pesante della macchina agricola, che ha tragicamente stroncato la vita del giovane. Sul posto sono intervenuti prontamente i soccorsi di Areu 118, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo. Le autorità competenti, inclusi i tecnici dell’Ats di Lodi, i vigili del fuoco e i carabinieri, sono al lavoro per fare luce sull’accaduto e capire le dinamiche dell’incidente.
Onda di Tragedie sul Lavoro: Le Cronache degli Incidenti Mortali
L’ennesimo incidente sul lavoro che ha causato la morte di un giovane si aggiunge a una serie di tragedie che stanno scuotendo l’opinione pubblica. A soli pochi giorni fa la morte di Satnam Singhl, 31enne deceduto all’ospedale San Camillo di Roma in seguito alle gravissime lesioni riportate sul posto di lavoro. Il ragazzo era stato vittima di un terribile incidente con una macchina avvolgicavi nei campi di Borgo Santa Maria , che gli aveva causato la perdita di un braccio, fratture alle gambe e lesioni alla testa. Ancor più scioccante, il padrone Antonello Lovato lo aveva abbandonato davanti casa, con il braccio amputato gettato in una cassetta della frutta, lasciandolo solo e inermi di fronte a una morte orribile.
La pagina Facebook “Morti di Lavoro”, progetto curato dal giornalista Piero Santonastaso, si pone l’obiettivo di dare voce alle vittime di questi drammatici eventi sul lavoro, al di là dei dati ufficiali. I numeri sono impietosi: nel giugno 2024 sono già 70 gli infortuni mortali registrati , con una media di 3,6 decessi al giorno. Nel complesso, nel 2024 si contano 534 incidenti mortali, di cui 409 sul lavoro e 125 in itinere, con una media giornaliera di 3,1 vittime. La Lombardia si conferma purtroppo in testa alla classifica, con 84 morti , seguita dalla Campania con 55 decessi e dall’Emilia Romagna con 44 vittime . La Sicilia, il Veneto, il Lazio, la Toscana, la Puglia, il Piemonte, l’Abruzzo e la Calabria seguono con numeri altrettanto preoccupanti, sottolineando l’emergenza che affligge il Paese in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro.