Il mondo del giornalismo campano segna una svolta significativa con il trasferimento degli uffici dell’Ordine dei Giornalisti, che dopo anni lasciano via Cappella Vecchia per installarsi in un immobile storico di proprietà della Regione Campania. La nuova sede, situata in un elegante palazzo affacciato sul lungomare, promette di offrire un ambiente di lavoro moderno e stimolante per i professionisti dell’informazione, fondamentale per la libertà di stampa in un’epoca di incertezze mediatiche.
Negli ultimi mesi, l’Ordine dei Giornalisti della Campania ha attuato un’ampia campagna per trovare un nuovo spazio operativo a Napoli. Sono stati inviati numerosi appelli a enti pubblici per esplorare la disponibilità di immobili idonei in città. La risposta della Regione Campania è stata tempestiva. È stato proposto un appartamento luminoso, situato in un antico palazzo, concepito per accogliere i presidenti della Regione negli ultimi trent’anni. Questa nuova sede non solo rappresenta un cambiamento logistico, ma anche un simbolo di come l’informazione e la comunicazione stiano evolvendo nella città partenopea.
Il taglio del nastro per la nuova sede ha visto la partecipazione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e dell’assessore alle Attività Produttive, Antonio Marchiello. L’evento è stato accolto con entusiasmo dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, e dal vicepresidente, Mimmo Falco, insieme a membri del consiglio direttivo, revisori dei conti e componenti del Consiglio territoriale di disciplina. Durante l’inaugurazione, Lucarelli ha fatto riferimento a una recente cerimonia, in cui la ‘Mehari’ di Giancarlo Siani è stata trasferita in un bene pubblico, rimarcando l’importanza della memoria storica nel contesto della libertà di stampa.
Nel suo discorso, Vincenzo De Luca ha messo in evidenza il fondamentale ruolo dei giornalisti nella società. Ha affermato che “i giornalisti devono e possono dire tutto ciò che vogliono, ma che dovrebbe sempre essere la realtà dei fatti”, sottolineando l’importanza di un’informazione accurata e veritiera. Queste motivazioni prendono spunto dai problemi attuali legati alla disinformazione e ai danni causati alle persone dalle fake news, un tema di crescente rilevanza nell’era digitale in cui viviamo.
De Luca ha anche affrontato il tema della precarizzazione che affligge il lavoro giornalistico, un fenomeno sempre più preoccupante nel panorama informativo attuale. In questa cornice, ha evidenziato l’importanza di una “corretta informazione”, considerata un pilastro della democrazia. Il governatore, con una nota di leggerezza, ha scherzato sul fatto che l’Ordine dei Giornalisti si era “preso la sua casa”, ma ha ribadito che l’immobile è stato concesso senza alcuna condizione, eccetto il pagamento del canone di locazione.
Dopo il trasferimento, gli uffici nella nuova sede in via Partenope sono già operativi e continuano a svolgere le loro funzioni con i tradizionali orari. Questo rappresenta un passo avanti per il giornalismo in Campania, un’area che da sempre ha una ricca tradizione di informazione e cultura. L’inaugurazione della nuova sede non solo segna un cambiamento di luogo fisico, ma rappresenta anche un’opportunità per promuovere pratiche giornalistiche più etiche e responsabili, con una rinnovata attenzione alla verità e alla precisione.