Tre furti a Gragnano: un 31enne di Pimonte arrestato dopo replica di reati in una notte

Tre furti a Gragnano: un 31enne di Pimonte arrestato dopo replica di reati in una notte - Ilvaporetto.com

Un’ondata di furti ha colpito Gragnano, un comune in provincia di Napoli, nella notte tra il 4 e il 5 settembre. Il protagonista di questa serie di crimini è un uomo di 31 anni residente a Pimonte, già noto alle forze dell’ordine. In poche ore, il ladro ha tentato di svaligiare un pastificio, ha derubato una pizzeria e ha rubato una motocicletta. I dettagli dell’operazione e la reazione delle forze dell’ordine mettono in luce come la rapidità d’azione possa condurre alla cattura di un criminale.

I dettagli dei furti: modi e modalità

Furto di motocicletta

Il primo crimine della notte ha visto come obiettivo una motocicletta, successivamente rinvenuta in una zona impervia di Pimonte. Questo furto ha dato inizio a una serie di eventi criminosi, che si sono succeduti in un arco temporale ristretto. La scelta di una motocicletta come primo bottino suggerisce una pianificazione rapida da parte dell’autore, in considerazione della facilità di trasporto e della propensione ad agire velocemente. La motocicletta rubata è stata quindi utilizzata presumibilmente per spostarsi verso gli ulteriori obiettivi.

Raids in pizzeria e pastificio

Successivamente, il ladro si è diretto verso una pizzeria situata in via Motta Casa dei Miri. Qui ha messo in atto una delle tecniche più comuni: forzare la serranda. Immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano chiaramente un uomo con il volto coperto che, dopo aver penetrato all’interno del locale, ha iniziato a rovistare nei cassetti e nelle casse. Il bottino, ammontante a circa 300 euro, segna un colpo che potrebbe apparire relativamente modesto, ma testimonia comunque l’audacia del ladro. È curioso notare che, a meno di due chilometri di distanza, si stava svolgendo un tentativo di furto presso un pastificio di via Ponte Trivione, ma in quest’ultimo caso il ladro non è riuscito a entrare. Questo secondo tentativo di furto evidenzia un modus operandi ripetitivo che desta la preoccupazione delle autorità.

Indagini e arresto: dalla videosorveglianza al fermo

Cattura del sospetto

Le indagini condotte dai carabinieri sono state fondamentali per l’identificazione del sospetto. Le forze dell’ordine, grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e a una profonda conoscenza del territorio, hanno rapidamente indirizzato i loro sospetti verso il 31enne di Pimonte. La sua abitazione è stata perquisita, e questo ha portato alla scoperta di abiti che l’uomo indossava al momento dei furti, inclusa una felpa facilmente riconoscibile, che ha confermato ulteriormente la sua identificazione come autore degli innumerevoli crimini avvenuti in quella notte. Grazie a questa serie di azioni, i carabinieri hanno potuto procedere con il fermo del sospettato, che ora si trova nel carcere di Poggioreale in attesa dell’udienza di convalida.

Conseguenze legali

La tempestività dell’intervento delle forze dell’ordine non solo ha consentito di arrestare un sospetto, ma ha anche lanciato un segnale forte e chiaro alla comunità locale riguardo la sicurezza. Le indagini, rafforzate anche dalle testimonianze dei cittadini e dalle immagini raccolte, delineano un case study interessante su come le autorità possano reagire efficacemente a episodi di criminalità. Con l’individuo ora sotto custodia, le indagini continueranno per chiarire eventuali collegamenti con altri crimini o reti di furto nella zona.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *