In occasione della gara di Coppa Italia tra NAPOLI e PALERMO, vinta dagli azzurri con un punteggio schiacciante di 5-0, i servizi di sicurezza predisposti dalla Questura di NAPOLI hanno portato a un intervento che ha coinvolto tre tifosi siciliani. Questi ultimi tentavano di accedere al settore ospiti dello stadio Maradona con materiale pirotecnico. L’operazione, che ha visto il coinvolgimento di diverse forze dell’ordine, ha messo in luce le misure di sicurezza in atto durante eventi sportivi di grande richiamo.
Durante il match tra NAPOLI e PALERMO, che ha destato grande attesa tra i tifosi, le forze dell’ordine hanno attivato un vasto dispositivo di controllo per garantire la sicurezza di tutti i presenti. La locale Digos, congiuntamente al Commissariato di polizia San Paolo e alla Guardia di finanza, ha effettuato controlli sistematici agli ingressi dello stadio. Queste misure preventive sono state attuate per contrastare la possibilità di violenze o incidenti, considerando gli episodi di tensione che si sono verificati in passato negli stadi italiani.
Proprio durante queste operazioni di vigilanza, tre tifosi provenienti da PALERMO sono stati fermati. All’atto del controllo, i poliziotti hanno scoperto che erano in possesso di petardi, arma non consentita all’interno dell’impianto sportivo. Questo episodio ha immediatamente attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, che hanno ritenuto opportuno fermare i tifosi e accompagnarli presso gli uffici della Questura per ulteriori verifiche.
L’accensione di petardi da parte dei tifosi ha avuto conseguenze dirette sul normale svolgimento della partita. Gli esplosivi, esplosi tra il settore ospiti e la Curva A, hanno comportato un ritardo nell’inizio del secondo tempo, generando confusione e preoccupazione tra i presenti. L’episodio ha messo a rischio non solo la sicurezza degli spettatori, ma ha anche distolto l’attenzione dalla competizione sportiva in atto.
Attualmente, le forze dell’ordine stanno procedendo con l’identificazione non solo dei tre tifosi fermati ma anche di ulteriori responsabili coinvolti nell’esplosione dei petardi. L’obiettivo è quello di fare chiarezza su quanto accaduto e adottare misure adeguate nei confronti delle persone che non rispettano le normative di sicurezza negli eventi sportivi. La situazione ha spinto le autorità a rivedere e confermare i protocolli di sicurezza per le future manifestazioni.
Queste operazioni di prevenzione e controllo nelle manifestazioni sportive dimostrano la determinazione delle autorità competenti nel mantenere la sicurezza e il corretto sviluppo degli incontri calcistici, pur nel contesto di un evento gioioso come una partita di Coppa Italia.