L’undicesimo successo della stagione per Trento non è solo una questione di numeri, ma rappresenta un momento di forte emozione per tutto l’ambiente e in particolare per il suo allenatore, Paolo Galbiati. La vittoria contro la Virtus Bologna, con un punteggio finale di 87-79, porta con sé riflessioni importanti e spunti di analisi, in un match che ha visto un’inversione di rotta significativa nel secondo tempo.
Una partita di alti e bassi
La partita ha avuto un avvio difficoltoso per Trento, che si è trovata sotto di 11 punti. Un avvio che avrebbe potuto mettere in difficoltà anche le squadre più esperte, ma Galbiati ha saputo mantenere la calma e guidare i suoi giocatori a una reazione tempestiva. In un’intervista rilasciata ai microfoni di DAZN, il coach ha evidenziato l’importanza della difesa come elemento decisivo per il risultato finale. “La difesa la chiave? Penso di sì,” ha affermato, sottolineando come l’atteggiamento difensivo della squadra sia stato fondamentale per ribaltare le sorti del match.
Il primo tempo ha ben rappresentato l’idea di gioco preparata dalla squadra, anche se, come evidenziato da Galbiati, c’era una mancanza di qualità fisica iniziale. Questo deficit non ha però impedito alla squadra di ricomporsi e cominciare a mettere in pratica le strategie studiate. Con grande determinazione, Trento è riuscita a confermare le indicazioni ricevute, pur mantenendo un certo grado di ansia per il risultato che si stava delineando.
L’importanza delle triple in transizione
Un aspetto cruciale che ha caratterizzato la partita è stata la capacità di Trento di far girare il punteggio a proprio favore grazie a delle triple in transizione. Galbiati ha ricordato come, nonostante le difficoltà iniziali, la squadra abbia trovato il modo di rispondere in modo offensivo: “con gli stop fatti abbiamo messo le triple in transizione che ci hanno dato il la.” Questo tipo di gioco ha creato opportunità preziose, permettendo ai giocatori di prendere fiducia e ritrovare il ritmo.
Le scelte rapide e la capacità di finalizzare in transizione hanno rappresentato un fattore determinante nella seconda metà della partita. L’investimento più intenso in difesa ha consentito a Trento di recuperare palloni e proporre contropiedi efficaci, un fattore decisivo che ha rovesciato l’andamento dell’incontro.
La gioia per la vittoria e lo spirito di squadra
Per Paolo Galbiati, la vittoria assume un significato speciale, soprattutto in questo periodo dell’anno, vicino alle festività natalizie. L’esperienza di una partita così significativa, che genera tensione e aspettative, si traduce in una profonda gioia nel vedere i suoi giocatori reagire non solo nel punteggio, ma anche nel comportamento e nello spirito di squadra. Il coach ha espresso la sua soddisfazione dicendo: “sono contento per i miei giocatori e per una volta, egoisticamente, anche per me.”
Vincere in questo periodo dell’anno si rivela una motivazione ulteriore, non solo per il morale della squadra, ma anche per l’intero staff e il tifo che circonda la società . La vittoria in una partita tanto sentita è una boccata d’ossigeno e conferma la coesione e la determinazione del gruppo, elementi necessari per affrontare il prosieguo della stagione con rinnovata energia.
Il coach Galbiati e il suo team sanno bene che il cammino non è ancora concluso e che ci sono sfide future da affrontare. La vittoria contro la Virtus Bologna segna però un passo importante nella direzione giusta, rappresentando non solo un successo negli annali del campionato, ma anche una pietra miliare per la crescita e il consolidamento del team di Trento.