Trento e la sfida contro la squadra di Ivanovic: parole dure per un terzo quarto deludente

La conferenza stampa di coach Ivanovic, al termine della sfida contro Trento, ha rivelato tensioni e insoddisfazioni nella squadra. Il tecnico ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi, rimarcando le differenze nel dinamismo e nella capacità di affrontare la partita. I suoi commenti mettono in evidenza non solo le difficoltà incontrate in campo, ma anche un approccio che richiede un ripensamento strategico.

analisi della partita: un inizio difficile

Nel corso della conferenza, Ivanovic ha elogiato il merito di Trento, sottolineando come abbiano dominato il campo per gran parte della gara. Con le parole di coach Ivanovic, è emerso un chiaro riconoscimento della superiorità mostrata dall’avversario, che ha saputo imporsi fin dall’avvio. Il tecnico ha osservato che la sua squadra ha disputato solo tra 25 e 30 minuti di buon basket, rimanendo a lungo in affanno e dimostrando una certa passività nel terzo quarto.

Il terzo quarto rappresenta spesso un momento cruciale nelle partite di pallacanestro. Ivanovic ha evidenziato come l’inizio di questa frazione sia stato particolarmente difficile per i suoi, che hanno faticato a trovare ritmo e coesione. Questo ha permesso a Trento di prendere il comando, sfruttando opportunità a rimbalzo offensivo e intensificando la propria pressione. La risposta che ci si aspettava dopo una prima metà incentrata su scelte deboli e lenti recuperi, purtroppo, non è arrivata.

la questione della stanchezza: un fattore da considerare

Un tema ricorrente nelle analisi post partita è la stanchezza. Per Ivanovic, questo non è un alibi. Ha chiarito che la sua squadra non può giustificare prestazioni discontinue con il carico di partite negative. Per il coach, la preparazione fisica e mentale deve essere tale da affrontare qualsiasi avversario nella giusta condizione. La sfida contro Barcellona, recente e impegnativa, non può essere usata come scusa per giustificare i cali di rendimento.

Ivanovic ha sottolineato la necessità di approcciarsi a ogni partita con la giusta motivazione e intensità. Nonostante le difficoltà legate al calendario fitto, i giocatori devono essere pronti a dare il massimo e dimostrare il proprio valore in ogni situazione. La responsabilità di affrontare le sfide è un aspetto cruciale per il gruppo, e Ivanovic sembra fissare un obiettivo ben preciso: il miglioramento e il recupero dei valori fondamentali del gioco di squadra.

il percorso da seguire: riorganizzazione e motivazione

Le parole di Ivanovic esprimono la volontà di riorganizzare e riallineare la squadra in vista delle prossime sfide. La capacità di analizzare i problemi emersi durante la partita è essenziale per limitare danni e ripartire con determinazione. Coach Ivanovic ha accennato all’importanza di comprendere il gioco e utilizzare ogni singola gara come un’opportunità di crescita.

Per la squadra, questo può significare lavorare su schemi e strategia difensiva, ma anche rafforzare la mentalità di gruppo. Diventa cruciale non solo essere pronti fisicamente, ma anche saper recuperare mentalmente dopo un incontro difficile. Ogni giocatore deve crescere nella consapevolezza del proprio ruolo e contribuire a una coesione che può fare la differenza nel corso della stagione.

In vista delle prossime partite, l’obiettivo rimarrà quello di risollevare il rendimento, rendendo il gruppo sempre più forte e unito. La sfida è di affrontare al meglio le difficoltà senza cercare giustificazioni, ma impegnandosi a costruire una squadra che non solo sa lottare, ma è anche pronta a vincere.

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Valerio Bottini