La recente cerimonia di premiazione del Gruppo Lombardo dei Giornalisti Sportivi ha rappresentato un momento di celebrazione per le eccellenze sportive e culturali del territorio. Più di un semplice evento, è stato un’occasione per riconoscere i meriti di atleti, imprenditori e professionisti del settore, unendo sotto un unico tetto le storie di successo, passione e dedizione. Tra i premi più ambiti, spicca il Premio Gianni Brera, assegnato a Carlo Verdelli, noto opinionista sportivo, testimone del legame profondo tra sport e comunicazione.
Il Premio Gianni Brera, uno dei più prestigiosi riconoscimenti nel panorama sportivo lombardo, è andato a Carlo Verdelli, figura di spicco nel giornalismo sportivo italiano. La carriera di Verdelli è contraddistinta da ruoli di rilievo come direttore della Gazzetta dello Sport e di altre testate di prestigio. La sua influenza nel settore è innegabile, contribuendo a formare l’immaginario collettivo legato agli sportivi, in particolare nel calcio.
Nel ricevere il premio, Verdelli ha sottolineato l’importanza del giornalismo nella promozione e nella divulgazione dei valori sportivi. Ha enfatizzato come ogni articolo scritto e ogni commento espresso abbiano il potere di ispirare giovani atleti e creare una connessione tra il pubblico e le storie di vita che si intrecciano nel mondo dello sport. Il premio è stato un tributo alla sua carriera e alla sua continua dedizione alla causa sportiva, un invito a continuare a raccontare le storie che creano legami tra gli sportivi e la società.
Un altro riconoscimento di grande valore è stato assegnato a Diana Bracco, imprenditrice e filantropa, che ha ricevuto il Premio Impresa e Sport. La motivazione del premio, letta da Pier Augusto Stasi, presidente dell’Unione Stampa Sportiva della Lombardia, ha evidenziato il lungo percorso di Bracco nel supportare iniziative che promuovono lo sport tra i giovani, in particolare per le donne.
Bracco ha dimostrato un impegno costante nel finanziare progetti di responsabilità sociale che hanno avuto un impatto diretto su migliaia di giovani. Tra le sue iniziative, la collaborazione con club sportivi, come Bracco Atletica e Bracco Pro Patria Volley, sottolinea la sua dedizione nel far emergere nuove generazioni di sportivi. La preziosa testimonianza di Diana Bracco, che ha dedicato il premio alle atlete da lei sostenute, rappresenta un faro di speranza e motivazione per le nuove leve.
La manifestazione ha visto anche l’assegnazione di vari premi a personalità e comunità, segno della ricchezza e della diversità del panorama sportivo. Massimiliano Castellani ha ricevuto il Premio Gianni Mura, mentre il Premio Sportivo Personaggio dell’Anno 2024 è stato dedicato alla comunità di Roncadelle, nota per i successi olimpici dei suoi atleti.
L’Atalanta è stata premiata come Squadra dell’Anno, divenendo un esempio di successo calcistico sul palcoscenico europeo, mentre Simone Barlaam, trionfatore alle Paralimpiadi, è stato giustamente riconosciuto come Atleta dell’Anno, portando a casa una collezione di medaglie preziose. Anche il premio Realtà Sportive Lombarde ha avuto un forte impatto, onorando società che nel corso dell’anno hanno raggiunto traguardi significativi nei rispettivi campionati.
In un tributo ai professionisti del giornalismo sportivo, sono stati assegnati diversi premi in memoria di figure storiche. Il Premio Gualtiero Zanetti è stato conferito a Daniele Sparisci del Corriere della Sera, noto per la sua copertura della Formula Uno. Elena Pero di Sky Sport ha ricevuto il Premio Candido Cannavò, riconfermando il valore delle donne nel giornalismo sportivo. Simili riconoscimenti sono stati conferiti anche a personalità come Giuseppe Pastore e Valter Brambilla, ognuno contribuendo con la propria expertise nel panorama sportivo.
Da questo prestigioso evento, emerge un’immagine concreta del legame tra sport, cultura e società, rappresentando non solo il riconoscimento di talenti, ma anche il richiamo a continuare a sostenere e valorizzare le passioni condivise attraverso il mondo dello sport.