Un viaggio grandioso
Tadej Pogacar, vincitore del Giro d’Italia, ancora stanco ma emozionato, si concede un momento di riflessione sulle emozioni vissute durante la ‘corsa rosa’. Il campione sloveno ammette di aver bisogno di tempo per elaborare e identificare il momento più bello di questa avventura sportiva trionfale.
Dal Giro al futuro: nuove sfide
Durante un incontro presso Eataly Ostiense, Tadej Pogacar si lascia andare a progetti e obiettivi futuri. In compagnia di Antonio Tiberi, indossatore della maglia bianca del Giro sponsorizzata da Eataly, si intrattiene su possibili nuove sfide, tra cui la conquista dei tre grandi giri in un solo anno. Il campione sloveno, con lo sguardo già proiettato al Tour de France e al Mondiale di Zurigo, rimane misterioso e aperto a nuove sfide.
Gusto e tradizione italiana
Tra una chiacchiera e l’altra, Tadej Pogacar e Antonio Tiberi si concedono il piacere di gustare alcune prelibatezze italiane presso Eataly Ostiense. Il gusto del vincitore del Giro è chiaro: la Carbonara, piatto tipico romano, conquista il palato del campione sloveno. Anche Tiberi si lascia tentare dalle specialità italiane, con una predilezione per la pizza alla Diavola e la Carbonara. Un mix perfetto di sport e gastronomia che esalta le eccellenze culinarie del Belpaese.
Territori, eccellenze e passione per l’Italia
Il Giro d’Italia non è solo sport, ma anche un viaggio alla scoperta dei territori e delle eccellenze italiane. Eataly, protagonista indiscussa dell’incontro tra Pogacar e Tiberi, si conferma come ambasciatore della tradizione culinaria italiana nel mondo. Andrea Cipolloni, l’ad di Eataly, evidenzia l’importanza di eventi come il Giro nel celebrare la cultura enogastronomica italiana e nel consolidare il prestigio dell’azienda a livello internazionale. L’entusiasmo generato da questa esperienza straordinaria conferma l’importanza di valorizzare le eccellenze del nostro Paese e di condividerle con il mondo intero.