Leandro Trossard, attaccante dell’Arsenal e della Nazionale belga, ha rilasciato un’intervista a VTM NEWS alla vigilia dell’importante sfida di Nations League contro l’Italia, guidata dal ct Luciano Spalletti. In questo incontro, Trossard ha toccato vari temi legati alla squadra, alle aspettative e alla presenza di giocatori chiave come Lukaku e De Bruyne. Le sue parole offrono uno sguardo interessante su come il Belgio si avvicina a questo importante appuntamento calcistico.
Le pressioni in campo e l’importanza dell’affiatamento
Parlando della pressione che accompagna le prestazioni in nazionale, Trossard ha riconosciuto che dall’esterno ci siano aspettative elevate, in particolare riferite alla sua capacità di performare al top livello. L’attaccante ha chiarito che non intende lasciarsi sopraffare da queste aspettative, ma piuttosto concentrarsi sul proprio gioco. “Mi limiterò a fare le mie cose, è l’unica cosa che si può fare”, ha affermato, sottolineando l’importanza di mantenere la calma anche in situazioni di alta tensione.
Trossard ha, inoltre, evidenziato quanto sia cruciale per una squadra abituarsi l’uno all’altro, un’abilità che può risultare più complicata quando si gioca in nazionale rispetto a quanto avviene nei club. Ha messo in luce come gli allenamenti e le partite siano opportunità fondamentali per costruire affiatamento e collaborazione tra i giocatori. In particolare, l’attaccante ha notato che sebbene la qualità della rosa attuale del Belgio non possa essere paragonata a quella del 2018, il gruppo ha comunque del potenziale. Riconoscere che ogni giocatore possiede talenti unici è essenziale per il successo della squadra.
L’assenza di Lukaku e De Bruyne: una riflessione necessaria
Uno dei temi più discussi nell’intervista riguarda l’assenza di alcuni giocatori chiave, come Romelu Lukaku e Kevin De Bruyne. Trossard ha commentato come la programmazione delle partite a livello di club, in particolar modo con il calendario fitto di impegni in Champions League, possa spingere alcuni calciatori a scegliere di riposare. Questa situazione è particolarmente vera in un periodo dell’anno come ottobre, dove le sfide si susseguono a ritmo serrato.
“Capisco che alcuni vogliano riposare”, ha detto Trossard, evidenziando la necessità di equilibrio tra impegni internazionali e di club. Questo aspetto mette in evidenza le sfide cui si trovano di fronte i giocatori, specialmente in un contesto calcistico altamente competitivo. Nonostante le assenze, Trossard ha affermato che la squadra è dotata di sufficiente talento per affrontare qualsiasi avversario.
Preparazione alla sfida contro l’Italia
Infine, l’attaccante belga ha parlato della sfida imminente contro gli Azzurri, un incontro considerato cruciale sia per la classifica che per il prestigio. Trossard ha riconosciuto che l’Italia è sempre un avversario temibile, con una storia calcistica ricca di successi. Il belga ha esprimere la sua fiducia nella capacità del Belgio di competere ad alto livello, anche in assenza di alcuni giocatori di spicco. Un approccio mentale forte e la preparazione adeguata saranno essenziali per ottenere un risultato positivo contro una squadra di grande valore come l’Italia.
In questo contesto, la determinazione del Belgio di rispondere alle sfide con resilienza si conferma un tema centrale nella visione di Trossard e della sua nazionale, preparandosi a dimostrare il proprio valore sul palcoscenico europeo.