Il tragico ritrovamento di Nino Petrillo, di 67 anni, ha scosso profondamente la comunità di Barano d’Ischia. Questo noto personaggio, sia per la sua professione di messo comunale che per la sua passione per la musica come dj, è stato trovato privo di vita in un’auto della municipalità. La notizia ha suscitato una reazione immediata tra i residenti dell’isola, che ricordano con affetto e stima la figura di Petrillo.
Nino Petrillo è stato scoperto senza vita nel pomeriggio di oggi, a Fiaiano, una località periferica di Barano d’Ischia. L’auto, appartenente al Comune, è stata trovata in un’area isolata, con segni di un impatto contro un muretto. L’incidente ha portato a un parziale incendio del veicolo, avvenuto dopo il decesso dell’uomo. Le prime ipotesi non escludono un malore improvviso come causa della morte, ma saranno necessari approfondimenti per chiarire la situazione.
I carabinieri, giunti sul posto insieme ai sanitari del 118, hanno confermato il decesso. Le circostanze del ritrovamento, insolitamente drammatiche, hanno attirato l’attenzione delle autorità, che hanno immediatamente avviato le indagini. La salma di Petrillo è stata posta sotto sequestro, e l’auto coinvolta nell’incidente è stata anch’essa confiscata per essere esaminata.
Petrillo era ben conosciuto sull’isola, non solo per il suo impiego nel comune, ma anche per la sua attività come dj, conosciuto come «Dj Fantasma». La sua passione per la musica lo ha portato a frequentare i locali dell’isola, dove intratteneva il pubblico con le sue serate. La sua presenza spiritosa e coinvolgente ha lasciato un segno profondo nella vita notturna dell’isola, facendo di lui un personaggio molto amato da giovani e adulti.
La notizia della sua morte ha generato una mobilitazione di messaggi di cordoglio da parte dei familiari e di tanti amici e conoscenti. Social e gruppi di amici hanno iniziato a condividere ricordi e momenti trascorsi insieme a Nino, sottolineando la perdita di una persona luminosa e vivace che ha portato gioia e musica nel cuore di molti.
La Procura di Napoli ha aperto un’indagine per fare chiarezza sulle cause della morte di Nino Petrillo. L’esame autoptico sarà fondamentale per stabilire se realmente sia avvenuto un malore che ha causato il decesso o se ci siano altre dinamiche in gioco. Con il sequestro della salma, gli inquirenti cercheranno di raccogliere informazioni utili per determinare le circostanze che hanno portato a questa tragica situazione.