Una nuova truffa incentrata su pacchetti vacanza in Grecia ha colpito un cittadino di 40 anni di San Sossio Baronia, in provincia di Avellino. Il malcapitato, attratto da un’offerta imperdibile online, ha scoperto troppo tardi di essere una vittima di un raggiro ben congegnato che ha coinvolto almeno altre nove persone. I carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino sono ora sulle tracce dei presunti autori della frode, che si sarebbero resi responsabili di reati gravi.
Meccanismo della truffa: rapidità e inganno
Come funzionano le truffe vacanze
Le truffe legate alle vacanze, in particolare quelle online, seguono un modello collaudato che sfrutta la fretta e l’ingenuità delle vittime. In questo caso, il 40enne di San Sossio Baronia ha visto un annuncio accattivante, che pubblicizzava una settimana di soggiorno in Grecia a un prezzo vantaggioso. La velocità con cui vengono create queste offerte ha lo scopo di ridurre al minimo il tempo di riflessione da parte della vittima, aumentando le probabilità di completare la transazione prima che sorgano dubbi.
Il contatto e il primo pagamento
Dopo aver contattato il numero di telefono indicato nell’annuncio e ricevuto tutte le informazioni necessarie, il truffato è stato spinto a effettuare un bonifico di 1.500 euro come caparra. Questo pagamento, trasferito su un iban fornito dai truffatori, ha segnato l’inizio del suo incubo. Infatti, non appena ha tentato di confermare la prenotazione presso l’albergo, ha scoperto di essere stato raggirato. L’albergatore ha infatti confermato che non esisteva alcun tipo di prenotazione a suo nome, rivelando anche che altre persone erano cadute nella stessa trappola.
Indagini in corso: i carabinieri sulla pista giusta
L’intervento delle forze dell’ordine
Una volta accertato il raggiro, il 40enne si è rivolto ai carabinieri per denunciare l’accaduto. Le forze dell’ordine, seguendo il flusso di denaro, hanno avviato immediatamente le indagini e, grazie a un’attenta analisi delle transazioni, sono riusciti a identificare i presunti autori del raggiro. Questo intervento tempestivo ha permesso di raccogliere elementi utili per approfondire il caso e scoprire l’entità del raggiro.
Altre vittime e denunce
I militari hanno scoperto che, oltre al 40enne, diverse altre persone sono state truffate con modalità simili. Complessivamente, sono state accertate almeno altre nove vittime della stessa truffa, tutte allettate da offerte apparentemente vantaggiose per una vacanza in Grecia. Gli inquirenti hanno rastrellato informazioni e testimonianze, riuscendo a tracciare una rete più ampia di persone coinvolte in questo imbroglio.
Identificazione dei sospetti: chi sono i truffatori
Il profilo degli indagati
Le indagini hanno portato a denunciare quattro persone in stato di libertà. I sospetti sono due individui provenienti dalla provincia di Napoli e due dalla Sicilia, tutti ritenuti responsabili dei reati di truffa e sostituzione di persona in concorso. Le forze dell’ordine stanno continuando a indagare per determinare la responsabilità di ciascuno e per raccogliere ulteriori prove.
Prevenzione e consigli utili
In situazioni di questo tipo, è fondamentale prestare particolare attenzione alle offerte online che sembrano troppo belle per essere vere. È sempre consigliabile effettuare ricerche approfondite sull’affidabilità del sito e dell’offerente, confrontare prezzi e modalità di pagamento, e contattare le strutture per confermare la veridicità dell’offerta prima di procedere con qualsiasi pagamento. La prevenzione è l’arma migliore contro questo genere di truffe per garantire ferie serene e senza sorprese.