Il Napoli si prepara ad affrontare il Palermo nei 16/esimi di finale di Coppa Italia. La squadra di Antonio Conte potrebbe presentarsi con un’undici rivoluzionato per affrontare la sfida di giovedì sera allo stadio Maradona. Data l’assenza di diversi titolari a causa di infortuni e alla necessità di preservare energie in vista del prossimo incontro di campionato, il club azzurro punta a passare il turno con un mix di esperienza e gioventù.
assenze significative e gestione della rosa
infortuni e decisioni strategiche
La formazione napoletana dovrà fare a meno di elementi chiave per la sfida contro i rosanero. Meret, il portiere titolare, ha riportato un infortunio nella trasferta di Torino e necessiterà di almeno tre o quattro settimane di recupero. In questa situazione, il giovane Elia Caprile, in precedenza portiere della squadra Bari, è pronto a sostituirlo. Con Lukaku, Kvaratshelia e Politano che potrebbero ricevere un turno di riposo, Conte dovrà attuare una strategia oculata.
Accanto a Meret, anche Anguissa e Rrhamani potrebbero non scendere in campo dall’inizio. Questo scenario prefigura un Napoli diverso rispetto alle ultime apparizioni in campionato, con un focus sulle prossime sfide decisive. Il match di domenica contro il Monza è un’altra priorità per il tecnico azzurro, e questo potrebbe influenzare le scelte di formazione contro il Palermo. Conte sembra disposto a rischiare un ampio turnover.
un Napoli da reinventare
Verosimilmente, Rafa Marin, il giovane difensore spagnolo, potrebbe avere l’opportunità di debuttare, formando una coppia eccitante con Juan Jesus. La possibilità di schierare Buongiorno non è da escludere, e sulla fascia sinistra Spinazzola potrebbe essere preferito, mentre Mazzocchi si assume la responsabilità della corsia opposta. Con una difesa rinnovata, sarà interessante osservare come i giovani talenti reagiranno all’impegno in una competizione che il Napoli considera fondamentale.
pressing a centrocampo e attacco sperimentale
opzioni tattiche e scelte di formazione
A centrocampo, Conte potrebbe optare per una coppia di registi formata da Lobotka e Gilmour, con Folorunsho pronto a supportare l’attacco. Tuttavia, McTominay, dopo un buon esordio contro la Juventus, potrebbe continuare a guadagnarsi il posto nel team titolare. La strategia a centrocampo sarà cruciale per il controllo del gioco, e Conte spera di bilanciare esperienza e freschezza.
attesa per i nuovi acquisti
In attacco, l’attenzione sarà rivolta a Neres, il brasiliano ex Benfica che potrebbe ottenere un’opportunità da titolare per la prima volta. Le sue precedenti apparizioni, seppur brevi, hanno sottolineato il suo potenziale, guadagnandosi il favore dei tifosi. Accanto a lui, Simeone vestirà i panni della prima punta, con Raspadori schierato sulla fascia sinistra dell’attacco.
Questa combinazione tra nuovi arrivi e giocatori già affermati potrebbe rivelarsi fondamentale per il Napoli, non solo per il match contro il Palermo ma anche per affrontare le sfide future in campionato. La formazione azzurra è pronta a testare i suoi limiti e le sue risorse, marcando un’importante tappa nel percorso della stagione.