A San Felice a Cancello, nel Casertano, si è consumato un tragico delitto che ha scosso la comunità locale. Un cittadino cinese di 48 anni, Zhan Yingjiao, è stato trovato morto nella sua abitazione a seguito di numerosi colpi inferti con un’arma da taglio. La situazione ha portato all’arresto di un giovane, figlio della vittima, principale indiziato dell’omicidio. La vicenda si complica ulteriormente con eventi di violenza avvenuti nella stessa notte, a pochi chilometri di distanza.
La tragica scoperta è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato, quando i carabinieri della compagnia di Maddaloni sono stati chiamati a intervenire nella casa di Zhan Yingjiao, situata in via Circumvallazione. All’arrivo degli agenti, il corpo dell’uomo giaceva in una pozza di sangue, segno di un’aggressione violenta. Le prime ricostruzioni indicano che la vittima è stata colpita in diverse parti del corpo, con coltellate mortali concentrate in punti vitali. I militari, dopo aver raccolto i primi elementi, hanno immediatamente indirizzato le indagini verso un sospettato: il figlio dell’uomo.
I carabinieri, dopo aver appreso dell’omicidio, hanno avviato una veloce operazione di ricerca per catturare il giovane, che, secondo le informazioni raccolte, era fuggito dalla scena del crimine. La caccia all’uomo si è conclusa in un comune vicino, nel Sannio, dove il figlio, visibilmente sconvolto, cercava un luogo sicuro. Al momento del fermo, il giovane è stato sottoposto a interrogatorio per chiarire le motivazioni che lo hanno spinto a compiere un gesto così estremo. Le indagini si concentrano ora sul ricostruire il contesto di questa drammatica vicenda.
Mentre il caso dell’omicidio di Zhan Yingjiao si sviluppa, emerge un secondo episodio di violenza avvenuto nella frazione di Cancello Scalo, non lontano dal luogo del delitto. In quella stessa notte, diverse persone hanno partecipato a una rissa in strada, lanciando sassi e cocci di vetro. Testimoni oculari riferiscono che alcuni dei partecipanti erano di origine cinese e che la causa scatenante della lite potrebbe essere legata a un tentativo di furto. La coincidenza temporale tra i due eventi ha attirato l’attenzione degli investigatori, che stanno cercando di stabilire se esista un collegamento tra la rissa e l’omicidio.
La divisione investigativa dei carabinieri continua a lavorare per ricostruire minuziosamente gli eventi della notte fatale. Le autorità stanno interrogando diversi testimoni, esaminando le prove raccolte e cercando di chiarire i motivi che hanno portato a una serie di incidenti violenti in una sola notte. La comunità di San Felice a Cancello attende risposte e giustizia per la tragica morte di Zhan Yingjiao, mentre si chiedono come si sia potuti arrivare a un tale livello di violenza in un contesto comunitario.