La sfida di sabato tra Udinese e Napoli rappresenta un capitolo affascinante nella storia del calcio italiano, con un bilancio che ha visto i partenopei portare a casa 36 vittorie, mentre i friulani hanno ottenuto 17 successi e 31 pareggi. La partita promette di essere un incontro avvincente, considerando che l’ultimo trionfo dell’Udinese risale al 3 aprile 2016, quando vinsero con un secco 3-1. Negli ultimi anni, i bianconeri hanno mostrato un certo equilibrio contro il Napoli, ottenendo due pareggi nelle ultime tre sfide disputate, entrambi presso il Bluenergy Stadium. Un ulteriore pareggio di 1-1 è stato registrato anche nella partita di sabato pomeriggio del 7 dicembre 2019.
I numeri delle due squadre
Un dato interessante da tenere d’occhio è che né Udinese né Napoli hanno ancora subito un gol di testa in questo campionato. Questo aspetto rende la partita particolarmente significativa, poiché entrambi i team stanno dimostrando solidità difensiva anche nelle situazioni aeree. In aggiunta, entrambe le squadre si trovano al terzo posto per gol segnati da calcio d’angolo, avendo messo a segno quattro reti ciascuna. Un altro punto da considerare è la percentuale di chiare occasioni da gol realizzate: Udinese si colloca al terzo posto con il 50% e Napoli al secondo con il 54%.
Ulteriormente, l’Udinese si distingue anche per il saldo tra gol realizzati ed expected goals, con una differenza positiva di 4,2 reti rispetto a quanto statisticamente atteso. Questi numeri parlano chiaro: la squadra bianconera sta trovando una certa continuità e efficacia, fattori determinanti per affrontare una realtà competitiva come il Napoli.
Le sfide individuali da tenere d’occhio
Tra gli scontri uno contro uno che potrebbero influenzare l’esito della partita, spicca quello tra Lorenzo Lucca e Amir Rrahmani. Lucca, attaccante di origine moncalierese, ha già messo a segno cinque reti in questo campionato, di cui quattro di testa, dimostrando di essere uno specialista in area. Ha la possibilità di mettere in difficoltà Rrahmani, secondo in Serie A per duelli aerei vinti con ben 54 successi. Dal lato opposto, la sfida tra Kingsley Ehizibue e Giovanni Di Lorenzo è altrettanto avvincente, con entrambi i difensori al vertice della classifica per contrasti effettuati nella Serie A.
Non va dimenticato che Jordan Zemura, l’altro esterno bianconero, è secondo nella classifica dei dribbling completati, con 19 successi, posizionandosi dietro a Dodò. Questo match presenterà dunque duelli accesi e importanti a tutti i livelli, sia difensivi che offensivi.
Il passato che conta: ex e riconoscimenti
Uno degli aspetti che aggiunge emozione a questa contesa è la presenza di ex giocatori tra le fila delle due formazioni. Alex Meret, il portiere del Napoli, è cresciuto nelle giovanili dell’Udinese dal 2012 al 2015. Negli anni in bianconero ha collezionato due presenze in Coppa Italia, ma ora è il portiere titolare di una squadra che punta a tornare ai vertici del campionato. D’altro canto, Sandi Lovric ha già avuto il suo momento contro il Napoli, segnando il gol del vantaggio nell’ultimo pareggio dello scorso maggio. Questo potrebbe rappresentare un vantaggio psicologico e una motivazione al giocatore sloveno.
In sintesi, questo incontro non è solo un’importante sfida di campionato, ma anche un test di forza e strategia per entrambe le squadre, pronte a dare il massimo sul campo. L’aspettativa cresce, man mano che si avvicina il fischio d’inizio di questa attesissima partita.