Il match disputatosi al Brianteo ha visto l’Udinese prevalere per 2-1 sul Monza, nel contesto della 15esima giornata di Serie A. Questa vittoria consente ai friulani di scalare la classifica fino alla nona posizione, mentre per i brianzoli, attualmente penultimi con solo 10 punti, la situazione si fa sempre più critica. L’analisi del match evidenzia le difficoltà del Monza e il ritorno della formazione friulana a una prestazione convincente dopo un periodo di magra.
L’inizio promettente dell’Udinese
All’inizio della partita, l’allenatore dell’Udinese ha scelto di schierare una formazione offensiva, con Lucca al centro dell’attacco. Fin dai primi minuti, la squadra friulana ha dimostrato di avere il controllo del gioco, imponendo il proprio ritmo. Inaspettatamente, il gol del vantaggio è arrivato al sesto minuto, quando Lucca ha fatto breccia nella difesa monzese, realizzando un colpo di testa che ha sorpreso il portiere avversario.
Dopo l’apertura del punteggio, l’Udinese ha avuto la chance di raddoppiare, ma un gol di Lucca è stato annullato per un millimetrico fuorigioco. Questa decisione arbitrale ha inferto una leggera frenata all’entusiasmo degli ospiti, ma gli uomini di mister Sottil hanno continuato a mantenere il possesso del pallone, cercando di sfruttare gli spazi lasciati dal Monza. La pressione esercitata ha creato varie opportunità, dimostrando la tenacia e la voglia di vittoria della formazione.
La reazione del Monza
Nella ripresa, con il punteggio fissato sull’1-0 per gli ospiti, il Monza, guidato dall’allenatore Nesta, ha cambiato marcia. Già al secondo minuto, i brianzoli hanno trovato il pareggio grazie a un’azione di Kyriakopoulos, che ha capitalizzato un errore della retroguardia friulana. Questo gol ha infuso nuova energia nella squadra, che ha iniziato a chiudere l’Udinese nella propria metà campo, rendendo il gioco molto più equilibrato e intenso.
Tuttavia, la reazione del Monza ha avuto anche il suo rovescio della medaglia: a causa dell’ardore di attaccare, la squadra si è esposta ai contropiedi letali degli avversari. E così, al 25° minuto della seconda frazione, Bijol ha segnato il secondo gol per l’Udinese, rimettendo la partita saldamente nelle mani dei friulani. Nonostante i tentativi incessanti del Monza di riacciuffare il pareggio, l’Udinese ha mostrato una solida resistenza difensiva, sfruttando appieno le occasioni di ripartenza.
Cambi e sfida finale
Con la necessità di portare a casa almeno un punto, Nesta ha operato diversi cambi per cercare di ravvivare il gioco della sua squadra. L’ingresso di nuovi giocatori ha galvanizzato il Monza, che ha tenuto gli avversari sotto pressione, cercando di sfruttare il fattore campo. Le azioni si sono susseguite, e gli attaccanti brianzoli hanno cercato in vari modi di mettere in difficoltà il portiere dell’Udinese, che ha mantenuto alta la guardia.
Il finale di partita si è fatto intenso, con il Monza che ha spinto fino all’ultimo respiro, ma la manovra non si è rivelata efficace. Alcuni tentativi sono stati vanificati da una retroguardia friulana ben organizzata e capace di contenere le avanzate dei padroni di casa. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro ha fischiato la fine della partita, sancendo la vittoria dell’Udinese, che si è così riportata in corsa per una posizione più tranquilla in classifica, accumulando 20 punti.
Per il Monza, la strada per la salvezza si fa sempre più ripida e tortuosa, lasciando grande preoccupazione in casa biancorossa.