La chiusura della sessione estiva di calciomercato per la stagione 2024/25 si avvicina rapidamente, con scadenza fissata per venerdì 30 agosto a mezzanotte. In questo contesto, il Napoli si trova a dover affrontare una situazione delicata, caratterizzata dalla necessità di gestire un monte ingaggi significativo e di effettuare alcune uscite cruciali. La dirigenza, guidata da Aurelio De Laurentiis, è alle prese con scelte strategiche che influenzeranno le prospettive future del club, specialmente in vista di una stagione senza impegni europei.
La situazione attuale del monte ingaggi
Monte ingaggi pre-apertura mercato
All’inizio di questa sessione di mercato, il monte ingaggi del Napoli si attestava intorno ai 73 milioni di euro lordi. Questo dato rappresentava un punto di partenza da cui i dirigenti dovevano partire per pianificare eventuali movimenti. Da questa cifra, è necessario effettuare alcune considerazioni, a partire dalla situazione di alcuni giocatori in uscita. Infatti, gli svincolati come D. Demme e P. Zielinski, così come il trasferimento definitivo di Ostigard al Rennes, hanno contribuito a ridurre ulteriormente il carico economico per il club partenopeo.
Le operazioni da effettuare
In aggiunta agli svincoli, la situazione è ulteriormente complicata dai prestiti di Lindstrom, Cajuste, Natan e Zanoli, che rendono necessario un attento monitoraggio della rosa e delle relative ingaggiate. In questo contesto, il Napoli deve anche considerare l’arrivo di nuovi giocatori come Neres, Spinazzola, Marin e Buongiorno, che portano un aumento complessivo degli stipendi. Ciò rappresenta un ulteriore fattore che somma ai già citati tagli, il che lascia presumere che il monte ingaggi si aggiri attualmente attorno ai 75 milioni di euro.
Il rush finale del calciomercato
Le uscite in programma
Con la chiusura del mercato alle porte, il Napoli si trova nel mezzo di un vero e proprio rush finale per gestire la rosa. Tra i calciatori che potrebbero lasciare il club figurano nomi di peso come Victor Osimhen, Mario Rui e altri. Se il direttore sportivo Manna riuscisse a concretizzare le operazioni per tutti questi giocatori, il club potrebbe abbattere i costi del monte ingaggi, raggiungendo una riduzione stimata tra i 25 e i 30 milioni di euro lordi. Questo porterebbe il monte ingaggi complessivo a circa 50 milioni, un’importante base di partenza per l’acquisto di nuovi rinforzi.
Possibili rinforzi e strategie future
Il Napoli sta valutando opzioni di mercato come Lukaku, Gilmour e McTominay, che richiederebbero ingaggi fondamentalmente superiori rispetto a quelli attuali. A seconda delle uscite, il club intende mantenere il monte ingaggi tra i 70 e i 75 milioni di euro, cifra che sembra essere il limite stabilito dalla società. Gli sviluppi di queste ultime ore saranno quindi cruciali per plasmare il futuro del Napoli e garantire una sostenibilità economica in un contesto sempre più competitivo.
In definitiva, la gestione del monte ingaggi rientra nelle priorità del Napoli, con il calciomercato che gioca un ruolo chiave nell’equilibrio finanziario del club. Le prossime ore saranno decisive per il management dirigenziale nel disegnare la rosa per la nuova stagione.