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Il festival musicale internazionale “Sorrento classica”, diretto dal maestro Paolo Scibilia, giunge alla sua fase finale con due imperdibili concerti. L’evento, organizzato dalla Società dei Concerti di Sorrento in collaborazione con il Comune di Sorrento, offrirà al pubblico un’eccezionale opportunità per godere della musica di diversi generi e periodi. Le performance si terranno il 1 settembre con l’arpa di Elèna Vallebona e il 4 settembre con il noto fisarmonicista Richard Galliano. Questi appuntamenti rappresentano una celebrazione della musica classica e delle sue influenze, mettendo in luce talenti straordinari e l’evoluzione della tradizione musicale.
Il concerto di Elèna Vallebona: colori e sfumature
Un repertorio affascinante
Il 1 settembre, alle 21.15, Elèna Vallebona si esibirà in un concerto che promette di incantare il pubblico: “Colori e sfumature, ritmi e dinamiche”. Questo evento avrà come protagonista l’arpa e il repertorio francese, con un omaggio speciale alla città di Napoli, cuore della musica italiana. Vallebona, prima arpa solista del Teatro San Carlo di Napoli, intende mostrare le potenzialità espressive di questo strumento grazie a un programma variegato e affascinante. La sua performance include nomi illustri della musica classica come Gabriel Fauré, Henriette Renié, Jean-Philippe Rameau e Marcel Tournier, approfondendo la tradizione dell’arpa francese.
Un omaggio a Napoli
Il concerto non tralascia la connessione con le radici napoletane di Vallebona. Già dal titolo, si percepisce un legame con la tipicità e la cultura napoletana, celebrata attraverso la musica di Domenico Scarlatti e Vincenzo Bellini. Scarlatti, noto per le sue sonate, e Bellini, rispettato per le sue opere liriche, rappresentano due figure chiave nella musica italiana, contribuendo a rendere Napoli uno dei centri musicali più rinomati al mondo.
Il programma prevede l’esecuzione di brani come “Sonata K466” e “Sonata K208” di Scarlatti, oltre all'”Impromptu Op. 86″ di Fauré e “Le rappel des oiseaux” di Rameau, tra gli altri. Ogni pezzo è selezionato con cura per offrire un’esperienza sonora completa, in grado di trasportare gli ascoltatori verso nuove dimensioni musicali, grazie all’abilità e all’acume interpretativo di Vallebona.
La chiusura del festival con Richard Galliano
Una fusione di generi musicali
Il festival si concluderà il 4 settembre con un evento di straordinaria importanza: la performance di Richard Galliano, che presenterà “Passion Galliano: Around Gershwin”. Un artista di fama internazionale, Galliano è conosciuto per la sua capacità di fondere differenti stili musicali, spaziando dal jazz alla musica classica. In questo concerto, il pubblico sarà guidato in un viaggio sonoro che esplora non solo l’universo di George Gershwin, ma anche l’improvvisazione jazz di compositori come Debussy, Satie, Ravel e Piazzolla.
Un dialogo musicale
Il concerto di Galliano non si limita a reinterpretare le melodie di Gershwin; offre invece una rara opportunità di ascoltare come diverse epoche e stili possano interagire e arricchirsi reciprocamente. La musica diventa un dialogo intimo, un filo invisibile che unisce le emozioni di Galliano e Gershwin, evidenziando come la creatività possa superare i confini temporali e stilistici. La melodia qui è protagonista, capace di emozionare e colpire il cuore di chi ascolta, rendendo ogni nota un’esperienza unica.
Riconoscimenti speciali
Nella serata finale, verrà conferito il “Premio Sorrento Classica alla Carriera” a Maurizio Pietrantonio, un riconoscimento per il suo contributo significativo al mondo della musica. Questo gesto non solo celebra il suo talento, ma sottolinea anche l’importanza del festival nel promuovere e valorizzare artisti di spicco nel panorama musicale nazionale e internazionale. Concludere il festival con un evento così ricco di significato e bellezza promette di lasciarne un’impronta indelebile nel cuore degli spettatori.