Ultimo allenamento per la Nazionale: preparativi in corso per le sfide con Belgio e Francia

Il rush finale della Nazionale Italiana di Calcio è iniziato a Coverciano, dove la squadra si è riunita per l’ultimo allenamento dell’anno, in vista delle imminenti partite contro Belgio e Francia. Domani, gli azzurri voleranno a Bruxelles per affrontare la squadra di Roberto Martinez, mentre domenica torneranno in Italia per il match di Milano contro il team transalpino. Con una formazione quasi completa, il CT Luciano Spalletti ha potuto contare anche su Moise Kean, nonostante ieri avesse lavorato a parte a causa di alcuni piccoli fastidi fisici.

Le scelte di Spalletti: un attacco rinnovato

Nell’ottica di sorprendere l’avversario e assicurarsi un buon risultato, Spalletti ha deciso di schierare Mateo Retegui come centravanti, escludendo Kean dalla lista dei titolari per la gara di domani. Questo cambio tattico si inserisce in un contesto di ricerca di nuova linfa e freschezza nel reparto offensivo, in un momento cruciale della stagione. La scelta di Retegui, attaccante proveniente da una buona annata, evidenzia la volontà di puntare su una formazione dinamica e capace di creare opportunità in zona gol.

Le certezze difensive rimangono solide, con Gianluigi Donnarumma confermato tra i pali. Spalletti ha optato per Buongiorno al posto di Calafiori, infortunato, completando il pacchetto arretrato con Di Lorenzo e Bastoni. Le fasce saranno presidiate da Cambiaso e Dimarco, giocatori chiave per le transizioni e il supporto offensivo.

A centrocampo, in un 3-5-1-1, Tonali, Frattesi e Barella recuperato dall’infortunio cercheranno di esercitare il loro controllo, mentre il giovane Rovella, attualmente favorito su Locatelli, dovrebbe agire come regista. L’inserimento di Barella in posizione di trequartista rappresenta una strategia offensiva di alto livello, mirata a supportare l’attacco e sfruttare al massimo le linee avversarie.

Cerimonia commemorativa all’arrivo a Bruxelles

Una volta arrivi a Bruxelles, il team non si dedicherà esclusivamente alla preparazione del match. Infatti, la delegazione italiana, guidata dal presidente federale Gabriele Gravina, dal CT Spalletti e dal capodelegazione Gigi Buffon, parteciperà a una commemorazione significativa. I componenti della Nazionale deporranno tre mazzi di fiori presso la lapide gialla all’interno dello stadio ‘Re Baldovino‘, in onore delle 39 vittime della strage dell’Heysel, avvenuta il 29 maggio 1985. Questo tragico evento è stato un punto di svolta nella storia del calcio europeo e un momento di riflessione per tutti gli appassionati di sport.

La presenza delle autorità belghe, delle istituzioni locali e dell’ambasciatrice italiana a Bruxelles, Federica Favi, conferisce un ulteriore significato a questo gesto. Spalletti stesso ha commentato l’importanza di ricordare coloro che hanno perso la vita, sottolineando il valore sociale e umano dello sport, e il dovere di onorare la memoria di chi ha sofferto per l’amore verso il calcio.

Questo evento non solo riafferma il legame tra le due nazioni, ma rappresenta anche un momento di solidarietà e riflessione, in un contesto sportivo caratterizzato da passione e ricordi condivisi. La Nazionale Italiana si prepara così a scendere in campo con determinazione, unendo la concentrazione per le sfide sportive con il rispetto dovuto a chi, nel passato, ha pagato il prezzo più alto per vivere la propria passione.

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Valerio Bottini