Dopo nove stagioni, l’avventura di Alex Sandro alla Juventus giunge alla conclusione in un momento carico di emozioni. Il difensore brasiliano ha salutato i bianconeri all’attimo 74′ della partita contro il Monza, lasciando il campo per fare spazio a Djalò. Durante la prima frazione di gioco, il talentuoso classe 1991 ha addirittura siglato il gol del 2-0, portando a 16 le reti realizzate con la maglia della Vecchia Signora in 327 presenze. Un traguardo che lo rende il migliore straniero in termini di presenze assieme a Pavel Nedved. Nel momento del cambio, lo stadio ha tributato ad Alex Sandro una commovente standing ovation, e il giocatore, visibilmente commosso, non è riuscito a trattenere le lacrime, manifestando tutta l’emozione del momento.
Durante il lungo periodo trascorso alla Juventus, Alex Sandro ha lasciato un’impronta significativa nella storia del club. Partito come promessa, si è affermato come uno dei pilastri della difesa bianconera, dimostrando costanza, dedizione e talento in campo. Le sue prestazioni e i suoi gol hanno contribuito a consolidare il suo ruolo di leader e di punto di riferimento per i compagni di squadra e per i tifosi, che lo hanno sempre sostenuto e apprezzato per il suo impegno e la sua professionalità.
Con l’addio alla Juventus, si apre un nuovo capitolo nella carriera di Alex Sandro, il quale si appresta a intraprendere nuove sfide e nuove esperienze, portando con sé i ricordi indelebili dei momenti vissuti con la maglia bianconera. Lasciare un club così importante e caro al cuore dei tifosi non sarà facile, ma il difensore brasiliano è pronto a dimostrare il proprio valore altrove, portando con sé lo spirito vincente e l’orgoglio di aver vestito la maglia di una delle squadre più prestigiose d’Italia e del mondo.