Il 1° luglio, durante il Tour de France, l’atleta paralimpico Lorenzo Bernard, vittima civile di guerra, parteciperà simbolicamente all’evento per promuovere il messaggio di pace dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. Accompagnato dalla sua guida Davide Plebani, Bernard affronterà parte del percorso della terza tappa, da Piacenza a Torino, portando con sé la determinazione e la voglia di sensibilizzare sulle conseguenze devastanti dei conflitti armati sulla popolazione civile.
L’esperienza di Lorenzo Bernard
Lorenzo Bernard, nato nel 1997 a Novalesa, è diventato vittima civile di guerra all’età di 15 anni a causa dell’esplosione di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale. L’incidente ha causato la perdita della vista a Bernard, che ha trovato nell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra un sostegno fondamentale per affrontare la nuova realtà. Grazie allo sport, Lorenzo ha trasformato la sua vita, diventando un esempio di resilienza e determinazione. Il suo impegno nel ciclismo paralimpico lo ha portato a ottenere risultati di rilievo, inclusa una quinta posizione alle Paralimpiadi di Tokyo.
Impegno associativo e appoggio istituzionale
Oltre alla sua carriera sportiva, Lorenzo Bernard partecipa attivamente alla vita associativa, ricoprendo il ruolo di consigliere nella sezione piemontese e valdostana dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. Accompagnato da Davide Plebani, la cui partnership ha già portato alla conquista del bronzo ai Mondiali di paraciclismo di Rio de Janeiro nel 2024, Bernard si appresta a affrontare una nuova sfida: le Paralimpiadi di Parigi. La Regione Piemonte ha sostenuto l’iniziativa fornendo loro una divisa e garantendo un’accoglienza speciale da parte del Presidente Alberto Cirio e del Sindaco Stefano Lorusso durante la tappa del Tour de France. La presenza della carovana ciclistica sarà l’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della pace e sulla realtà delle vittime civili di guerra.