Cavalcata Scudetto e nuovi traguardi
Henrikh Mkhitaryan, protagonista nell’impresa dell’Inter, rivela i retroscena della stagione trionfante intervistato da La Stampa. Il centrocampista armeno svela il segreto del successo della squadra nerazzurra, sottolineando il legame speciale con i tifosi e il desiderio di vincere la Champions League. L’amaro epilogo contro il Manchester City ha forgiato la determinazione del gruppo, rendendoli più forti e uniti che mai.
Il rapporto con Simone Inzaghi
Mkhitaryan elogia la figura di Simone Inzaghi, allenatore ispiratore e detentore di una conoscenza calcistica senza confini. La passione per il gioco instillata dal tecnico si riflette nel campo, dove il centrocampista armeno e i compagni Calhanoglu e Barella vivono un’intesa perfetta, tra gol, assist e solide prestazioni difensive. La crescita personale e professionale di Mkhitaryan è alimentata anche dalla sua passione per gli scacchi, che lo ha aiutato a pensare in anticipo anche sul terreno di gioco.
I sogni nel cassetto e i modelli da seguire
Mkhitaryan si apre sulle sue aspirazioni future, desideroso di allontanarsi dal campo solo per imparare a cucinare, viaggiare e mantenersi in forma. Tra gli idoli che lo hanno ispirato spiccano il padre Hamlet, ex calciatore, Zidane, Roberto Baggio e Djorkaeff. Il futuro sembra riservare al talentuoso centrocampista nuove sfide, come la possibilità di intraprendere la carriera di allenatore, sebbene ancora incerto sul da farsi.
Inter, il racconto esclusivo di Mkhitaryan
Nell’intervista esclusiva rilasciata a La Stampa, Henrikh Mkhitaryan si apre completamente sul suo percorso, i suoi desideri e gli obiettivi da raggiungere. Dai trascorsi familiari alle ambizioni sul campo, il fuoriclasse armeno si rivela pronto ad affrontare il futuro con determinazione e ambizione, mantenendo intatta la sete di successo e crescita personale.