Il Congresso annuale della Fifa a Bangkok ha preso una posizione globale contro il razzismo, annunciando un piano che coinvolgerà tutte le federazioni affiliate. Questo piano si basa su cinque punti principali mirati a combattere questa piaga diffusa nel mondo del calcio.
La Fifa ha stabilito che il razzismo diventerà un reato specifico nel codice disciplinare dello sport. Le sanzioni previste saranno severe e potrebbero portare anche alla sconfitta a tavolino per le squadre colpevoli di comportamenti discriminatori.
Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha espresso chiaramente la volontà di affrontare il tema del razzismo nel mondo del calcio, sottolineando che se la società non è in grado di risolvere il problema, il mondo del calcio farà la sua parte. A supporto di questa posizione, è stato proposto un gesto simbolico a livello globale per segnalare episodi razzisti durante le partite, dimostrando così la solidarietà tra i giocatori nella lotta contro il razzismo.
Infantino ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giocatori di tutto il mondo nella lotta al razzismo. Attraverso consultazioni worldwide, la Fifa ha ricercato pareri, consigli ed esperienze dirette dai diretti interessati per elaborare una strategia efficace per contrastare e prevenire episodi discriminatori nel mondo del calcio.