Un Dirigente Sportivo Italiano Riceve l'Ordine al Merito dell'Olimpismo Europeo - IlVaporetto.com
Contesto:
La 53ª assemblea dei Comitati Olimpici Europei, tenutasi a Bucarest, ha conferito a Raffaele Pagnozzi l’alto riconoscimento dell’Ordine al Merito. Questa onorificenza, istituita nel 1995, rappresenta il massimo riconoscimento dei Comitati Olimpici Europei, una delle principali associazioni continentali che conta 50 comitati nazionali olimpici provenienti da tutta Europa. L’Ordine al Merito viene assegnato a coloro che si sono distinti per il loro contributo significativo al movimento olimpico, alla diffusione degli ideali olimpici in Europa, alla promozione della cooperazione tra i comitati olimpici europei e che hanno conseguito meriti di rilievo nel mondo dello sport.
Il Percorso di Eccellenza di Raffaele Pagnozzi:
Un Leader nel Mondo dello Sport Italiano e Internazionale
Raffaele Pagnozzi ha ricoperto importanti incarichi nel panorama sportivo italiano e internazionale: è stato segretario generale del Coni dal 1993 al 2013, commissario straordinario della Federcalcio nel 1996 e attualmente riveste il ruolo di segretario generale dei Comitati Olimpici Europei. Una carriera di prestigio che lo ha visto fungere per ben dieci edizioni come capomissione italiano ai Giochi Olimpici, dal lontano 1994 fino a Londra 2012. Inoltre, Pagnozzi ha ricevuto importanti riconoscimenti a livello nazionale, come il Collare d’Oro dello Sport Italiano e il titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.
Un Eminentissimo Circolo di Riconoscimenti Internazionali
Pagnozzi si unisce a una ristretta cerchia di dirigenti sportivi mondiali insigniti dell’Ordine al Merito, in cui figurano nomi di grande prestigio come il presidente del CIO Thomas Bach, i suoi predecessori Jacques Rogge e Juan Antonio Samaranch, oltre a figure di spicco come Sebastian Coe, il principe Alberto di Monaco, Joao Havelange e Şehriban Aliyeva, first lady dell’Azerbaigian e presidente del comitato organizzatore dei Giochi Europei 2015 di Baku. Una lista illustre che include anche Mario Pescante e Vera Caslavska, sottolineando l’importanza e il valore dei contributi di Pagnozzi al movimento olimpico internazionale.
