Un Esordio Promettente: Riccardo Calafiori e la Sua Ascesa nel Calcio

Il percorso verso la **Nazionale italiana

Riccardo Calafiori è stato inserito tra i preconvocati della Nazionale italiana, un riconoscimento ben meritato dopo una stagione straordinaria. Il giovane difensore ha sottolineato l’importante cambiamento che ha vissuto, soprattutto dal punto di vista mentale, grazie all’esperienza al Basilea. “Il mio approccio al gioco è radicalmente cambiato, e ho lavorato duramente per migliorare in ogni aspetto”, ha dichiarato Calafiori in conferenza stampa. La sua determinazione e impegno sono stati premiati con la convocazione in vista dell’EURO 2024.

L’inatteso successo in **Svizzera

L’esperienza al Basilea non era inizialmente una scelta consapevole per Calafiori, che si era trovato a dover accettare un’offerta rimasta come unica possibilità. Tuttavia, quella che sembrava un’opportunità forzata si è trasformata in un trampolino di lancio per la sua carriera. “Ho iniziato a giocare regolarmente e ho trovato quella continuità che mi serviva per crescere”, ha raccontato il difensore. Il passaggio al Bologna lo ha poi visto esplodere come giocatore, grazie alla sua moderna interpretazione del ruolo di difensore centrale. Calafiori ha sottolineato come le filosofie tattiche di Motta e Spalletti, rispettivamente allenatori del Bologna e della Nazionale, siano simili e in sintonia con il calcio moderno, che richiede flessibilità e adattamento costante.

Verso l’Europeo: le ambizioni di *Calafiori

In vista dell’Europeo, Calafiori si presenta come un giocatore duttile, in grado di ricoprire diversi ruoli in difesa con la stessa determinazione e professionalità. “La mia visione di gioco cambia a seconda della posizione in campo, ma resto concentrato e pronto a dare il massimo, che sia a tre o a quattro dietro”, ha affermato il difensore. Guardando alla Nazionale attuale, che si appresta a difendere il titolo europeo, Calafiori ritiene che la giovane età e la freschezza della squadra possano essere un asset importante. Pur consapevole di dover lavorare su alcuni aspetti del proprio gioco, il difensore è determinato a mettersi in gioco e a godersi ogni momento di questa esperienza straordinaria.

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Redazione