Il Gran Caffè Gambrinus, storico locale di Napoli, ha ospitato una serata emozionante per la presentazione del nuovo calendario 2025, dedicato ai volti di Napoli e stampato in 300 copie omaggio. Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha aperto l’evento sottolineando la complessità e le sfide che la città sta affrontando in questo momento storico. Nonostante le difficoltà, Napoli è anche un centro di talenti e bellezza. Questo calendario celebra le persone che, con il loro impegno, contribuiscono a dare lustro alla città, raccontando storie di passione e dedizione.
Il calendario del Gran Caffè Gambrinus ospita volti noti provenienti da diversi ambiti, catturati in fotografie che raccontano il loro legame con questo emblematico locale. Personaggi del calibro di Gigi D’Alessio, Maurizio de Giovanni e Marisa Laurito hanno prestato la loro immagine, abbinata a citazioni che esprimono il profondo affetto verso un luogo che rappresenta il cuore pulsante di Napoli. In questo particolare progetto, ciascun mese dell’anno nuovo è dedicato a un protagonista diverso, il quale condivide la propria storia all’interno di questo caffè che è diventato simbolo di una Napoli generosa e resiliente.
Particolarmente significativa è la tredicesima immagine del calendario, quella di don Luigi Merola, che non solo chiude il calendario ma guarda al futuro, sottolineando l’importanza di una prospettiva che spinge Napoli a non fermarsi e ad affrontare sempre nuove sfide. Il Gambrinus diventa così un palcoscenico ideale per esprimere un’anima collettiva, unita da un forte senso di identità e appartenenza.
L’evento, preparato con cura dai titolari Arturo e Antonio Sergio e Massimiliano Rosati, ha visto la partecipazione di numerosi volti noti, fotografati dall’abile obiettivo di Eugenio Blasio. Presentato da Sabrina Uccello, l’incontro ha richiamato molti amici e sostenitori, fra cui il professor Paolo Ascierto e il professor Antonio Giordano, che hanno rievocato l’importanza del Gambrinus nella loro vita professionale. Il campione olimpico Davide Tizzano, neo presidente della Federazione di Canottaggio, ha condiviso i suoi legami con il caffè e la città, mentre l’attrice Isa Danieli e lo stilista Rocco Barocco hanno reso omaggio a questo luogo di incontro.
Non è mancato un momento di riflessione da parte di esperti come l’antropologo Marino Niola, che ha descritto il Gambrinus come una “bandiera di Napoli” attiva fin dall’Unità d’Italia. La serata ha visto la presenza di figure importanti, dalla politica all’imprenditoria, mostrando come il Gambrinus sia non solo un caffè, ma un punto di riferimento per la cultura e la socialità della città.
Durante la serata è emerso un forte sentir comune: il Gran Caffè Gambrinus è un luogo che unisce generazioni e idee. Antonio e Arturo Sergio, insieme a Massimiliano Rosati, hanno evidenziato come il ristorante non sia solo uno spazio per trascorrere del tempo, ma un punto di incontro vitale per l’intera comunità. Il calendario rappresenta un modo di rendere omaggio a coloro che hanno contribuito a costruire l’identità napoletana, attraverso l’arte, la scienza e lo sport.
La dolce melodia di un’esibizione musicale ha chiuso la serata, con la partecipazione di artisti del “That’s Napoli Live Show” e del tenore Giuseppe Gambi. Questi momenti di armonia e celebrazione hanno sottolineato l’importanza del Gambrinus come centro di cultura e socialità, testimoniando come questo storico caffè continui a giocare un ruolo cruciale nella vita dei napoletani. La serata si è conclusa con un sentimento di appartenenza e un rinnovato impegno collettivo verso il futuro della città.