Successi italiani agli Europei di atletica a Roma
Medagliati nel salto in lungo e nella marcia
L’azzurro Mattia Furlani si è aggiudicato la medaglia d’argento nella gara del salto in lungo agli Europei di Roma, con un ottimo risultato di 8.38 metri. Il primo gradino del podio è stato invece conquistato dal campione olimpico greco, Miltiades Tentoglu, con un salto di 8.65 metri. Il terzo posto, e quindi la medaglia di bronzo, è andata allo svizzero Simon Ehammer con 8.31 metri.
Bronzo per l’italiano Francesco Fortunato nella marcia
Il finanziere pugliese di 29 anni, Francesco Fortunato di Andria, ha ottenuto la medaglia di bronzo nella gara dei 20 km di marcia agli Europei di atletica a Roma. La vittoria è andata allo svedese Perseus Karlstrom, seguito dallo spagnolo Paul McGrath.
Il commento del presidente della Fidal sugli ori e gli argenti italiani agli Europei
Durante le celebrazioni a Casa Italia per le medaglie conquistate dagli atleti italiani agli Europei di atletica a Roma, il presidente della Fidal, Stefano Mei, ha espresso soddisfazione per i successi ottenuti. “Al primo giorno abbiamo portato a casa 4 medaglie, poteva andare peggio. Adesso sono curioso di vedere Jacobs perché è migliorato sempre nelle sue ultime uscite,” ha dichiarato. Mei ha festeggiato gli ori di Nadia Battocletti e Antonella Palmisano e gli argenti di Valentina Trapletti e della staffetta 4×400 mista. L’attesa è ora per l’esordio di Jacobs in semifinale, con una possibile finale nei 100 metri prevista per le 22.53 allo stadio Olimpico.
Le parole di Stefano Mei sulle performance italiane e l’importanza degli Europei
Rientrando sul successo della marcia 20 km, Stefano Mei ha sottolineato l’importanza di concludere la gara in uno stadio e ha elogiato la determinazione degli atleti italiani. “È diverso fare l’ingresso e l’ultimo giro in uno stadio. Gli atleti volevano questo e l’ho preteso. Nulla togliere agli arrivi in città, ma in un impianto è un’altra cosa,” ha affermato. Mei ha concluso esprimendo la sua felicità per il calendario degli Europei che precedono le Olimpiadi, dimostrando che è possibile raggiungere ottimi risultati in entrambe le competizioni.