Antonio Caprarica è il vincitore del 40° “Riconoscimento Gianni Granzotto. Uno stile nell’informazione”. Ha iniziato la sua attività giornalistica scrivendo per Mondo Nuovo e successivamente per l’Unità. Nel 1989 ha debuttato in televisione come corrispondente dal TG1, raccontando eventi come le rivolte antisovietiche in Afghanistan e la prima Guerra del Golfo. Ha ricoperto ruoli di rilievo come capo dell’Ufficio di corrispondenza Rai in diverse sedi europee e ha diretto importanti testate radiofoniche. Inoltre, ha una vasta produzione di saggi, romanzi e racconti di viaggio.
Il riconoscimento, istituito nel 1985 in memoria di Gianni Granzotto, è conferito a chi si è distinto per correttezza, impegno e professionalità nell’ambito dell’informazione. Tra i vincitori precedenti figurano nomi illustri del giornalismo italiano, come Montanelli, Biagi, Angela, e tantissimi altri. Il premio rappresenta un riconoscimento di prestigio nel panorama giornalistico italiano.
La giuria tecnica del Premio Estense ha selezionato i quattro libri finalisti tra 72 candidati. I libri in lizza per l’Aquila d’Oro sono: “Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano” di Francesco Costa, “Laggiù dove si muore. Il Vietnam dei giovani italiani con la Legione straniera” di Luca Fregona, “Le mani sulla guardia costiera” di Nello Scavo e “Love harder” di Barbara Stefanelli. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 28 settembre a Ferrara.
La cerimonia conclusiva dell’edizione 2024 del Premio Estense si svolgerà nel Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara. Durante l’evento verrà proclamato il vincitore e saranno consegnati l’Aquila d’Oro e la Colubrina d’Argento al meritevole vincitore del Granzotto. Un momento importante per il mondo della cultura e del giornalismo, che celebrerà l’eccellenza e il talento nel panorama italiano.