Nel giorno di riposo del Giro d’Italia, a Napoli è stata presentata la nuova casacca che i ciclisti della Nazionale Italiana indosseranno alle Olimpiadi e Paralimpiadi di *Parigi 2024. La scelta del luogo non è casuale, vista l’importanza strategica della città per il ciclismo e l’ambizione di ospitare in futuro i Campionati del Mondo. Il sindaco di Napoli, *Gaetano Manfredi, ha sottolineato l’entusiasmo e la capacità organizzativa della città, evidenziando la prontezza ad accogliere eventi internazionali di prestigio.
Durante l’evento di presentazione della nuova maglia azzurra, erano presenti numerose autorità di rilievo nel mondo del ciclismo italiano. Tra i partecipanti spiccavano il presidente della Federazione, Cordiano Dagnoni, e il numero uno del CONI, Giovanni Malagò, che ha sottolineato l’importanza storica e simbolica della maglia azzurra per l’Italia. Anche il presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli, ha evidenziato il legame profondo tra la maglia azzurra e l’identità sportiva italiana, lodando il contributo del ciclismo paralimpico alla promozione dei valori dello sport nel Paese.
La maglia azzurra rappresenta un valore simbolico per gli atleti italiani, sia nel campo olimpico che paralimpico, essendo un segno tangibile delle eccellenze e delle conquiste sportive del Paese. Luca Mazzone, indicato come uno dei due portabandiera alle Paralimpiadi di Parigi, è stato elogiato per il suo impegno e successo nel campo del ciclismo paralimpico. La maglia azzurra è considerata una seconda pelle per gli atleti italiani, un elemento che li unisce e li motiva a dare il massimo sulle competizioni internazionali.