Il Congresso annuale della Fifa, riunito a Bangkok, ha preso una posizione forte e unificata nel combattere il razzismo nel mondo del calcio. Il piano annunciato prevede l’adozione di misure chiave da parte di tutte le federazioni affiliate, mirate a contrastare e prevenire atti discriminatori all’interno degli stadi e al di fuori di essi.
Uno dei punti centrali della nuova strategia antirazzista della Fifa è l’introduzione del razzismo come reato specifico nel codice disciplinare dello sport. Ciò comporterà l’attuazione di sanzioni severe, incluse possibili penalizzazioni come la sconfitta a tavolino per le squadre coinvolte in episodi di discriminazione.
Durante il Congresso, il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente i giocatori nel processo di lotta contro il razzismo nel calcio. È stato presentato un video in cui alcuni calciatori eseguono il gesto simbolico delle braccia incrociate, un segnale globalmente riconosciuto per denunciare comportamenti razzisti durante le partite. Infantino ha dichiarato di aver consultato giocatori provenienti da diverse parti del mondo per ottenere il loro contributo, consigli ed esperienze per elaborare una strategia efficace contro il razzismo nel mondo dello sport.