Un importante passo avanti: approvato il decreto Infrastrutture

Il via libera dell’Aula della Camera al decreto Infrastrutture è stato un passo cruciale per il governo, con 162 voti favorevoli e 85 contrari. Tuttavia, il voto finale è previsto per martedì 30 luglio, quando il provvedimento sarà sottoposto all’esame del Senato.

Le misure per il Ponte sullo Stretto

Il decreto, composto da 13 articoli, contempla una serie di misure che spaziano dal Ponte sullo Stretto al Piano Mattei. Per quanto riguarda il Ponte, si prevede di accelerare i tempi di avvio dell’opera consentendo una realizzazione per fasi costruttive progressive. Durante l’approvazione in commissione sono state introdotte norme riguardanti gli indennizzi dei proprietari espropriati.

I commissari straordinari per le emergenze

Il decreto include anche disposizioni sulla normativa relativa ai commissari straordinari per le emergenze. Inoltre, sono stati approvati una serie di interventi minori che vanno dai 750 mila euro per il 2024 destinati alla Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari ai 500 mila euro in favore della Fondazione Teatri di Piacenza e i 7 milioni per la realizzazione del polo di alta formazione coreutica della fondazione Accademia d’arti e mestieri dello spettacolo Teatro alla Scala di Milano. Altri fondi saranno destinati: 70 milioni in tre anni dal 2025 al Polo Universitario di Ingegneria presso il Parco scientifico tecnologico di Genova Erzelli e 150 milioni per interventi di sicurezza e ammodernamento del sistema idrico del Peschiera.

Non inclusa nel decreto Infrastrutture

A differenza di quanto ipotizzato inizialmente, la misura “salva-Milano” non è stata inclusa in questo decreto, ma potrebbe essere inserita in un provvedimento separato in futuro.

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Redazione