Nel cuore del Parco Archeologico di Pompei sta per prendere vita un progetto innovativo che catturerà l’attenzione dei visitatori più giovani. I bambini, con la loro innata curiosità e voglia di scoprire, potranno immergersi nel mondo affascinante dell’archeologia grazie al primo Children’s Museum, spazio interamente dedicato alla cultura e alla storia pompeiana.
Questa mattina, il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, ha dato il via a un progetto tanto ambizioso quanto stimolante: l’apertura del primo Children’s Museum all’interno dell’area archeologica. Situato nella suggestiva cornice della Casina Rosellino, il museo accoglierà bambini e famiglie per un’esperienza educativa senza precedenti.
Il Children’s Museum è il frutto di una sinergia tra il Parco Archeologico di Pompei, il Consorzio Aion e il Gruppo Pleiadi, un network di imprese e associazioni specializzate nell’educazione e nell’intrattenimento per l’infanzia e l’adolescenza. Grazie a questa collaborazione, i giovani visitatori potranno vivere un’esperienza coinvolgente e formativa, arricchendo il loro bagaglio culturale in modo divertente e stimolante.
In occasione dell’inaugurazione del Children’s Museum, è stato piantato un albero di noce simbolico, che diventerà il “custode” di questo innovativo spazio ludico-educativo. La scelta di questo albero non è casuale: i bambini di Pompei, con le noci, giocavano per le strade della città antica, rappresentando un legame tangibile con il passato e le tradizioni della giovinezza pompeiana.
I lavori sono partiti con la partecipazione attiva di 100 bambini, che hanno contribuito alla piantumazione dell’albero, dando così il via a una nuova era di scoperta e divertimento nel Parco Archeologico di Pompei. Il cavallo rosso di Mimmo Paladino, presente nella cornice del museo, sarà il fedele guardiano di questo spazio magico e avvincente, pronto ad accogliere i giovani esploratori in un viaggio indimenticabile nel tempo.