Un nuovo capitolo per l’Inter: cosa cambierà

Rivoluzione imminente

Mercoledì 22 maggio potrebbe segnare una svolta epocale per l’Inter. Con lo scadere del termine per il riscatto del bond da parte di Steven Zhang nel 2021, è previsto che Oaktree prenda il controllo del club nerazzurro. Questo potrebbe aprire le porte a nuove nomine e a una gestione completamente nuova, ma senza stravolgimenti immediati.

Gestione sotto la lente

Con l’arrivo di un nuovo proprietario come Oaktree, noto per il suo interesse nei risvolti economici degli investimenti, ci si potrebbe aspettare un periodo di transizione senza bruschi cambiamenti. La storia insegna che un acquirente solitamente preferisce governare l’asset in attesa di condizioni di mercato ottimali per una futura cessione, come già accaduto nell’altra metà di Milano.

Una transizione pianificata

Con lo scioglimento del consiglio d’amministrazione attuale dell’Inter e la convocazione di un’assemblea degli azionisti per eleggere il nuovo cda, la transizione potrebbe richiedere tempo. Si prevede un periodo di circa venti giorni in cui il club potrebbe restare in una sorta di sospensione, senza grandi movimenti sul fronte rinnovi e mercato. Tuttavia, Oaktree sembra mostrare fiducia nelle attuali figure chiave come Marotta, Ausilio e il coach Inzaghi.

Il ritorno alla normalità

Una volta superata la fase di transizione, con il mantenimento delle attuali figure chiave e la conferma di Simone Inzaghi come allenatore, l’Inter potrebbe riprendere il suo cammino verso il futuro. Il ventesimo scudetto ha aperto la strada a nuovi obiettivi e trofei, seguendo lo slogan “make room for more“.

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Redazione