Dopo un anno e mezzo dalla scomparsa di Benedetto XVI, Papa Francesco ha deciso di nominare Monsignor Georg Gänswein come Nunzio Apostolico in Lituania, Estonia e Lettonia. Guestul scelto è stato l’Arcivescovo titolare di Urbisaglia, storico segretario del defunto papa tedesco e ex Prefetto della Casa Pontificia.
Dopo un breve periodo trascorso nella diocesi di Friburgo, Gänswein diventa il rappresentante del Vaticano nei tre Paesi baltici. La nomina è stata soggetta all’approvazione della presidenza lituana. Tale incarico è arrivato dopo che il prelato aveva concluso il ruolo di prefetto della Casa Pontificia, continuando a risiedere nel Monastero Mater Ecclesiae fino all’annuncio della nuova nomina. Le tensioni tra Gänswein e Papa Francesco sono emerse in seguito alla pubblicazione del suo libro di memorie intitolato “Niente altro che la verità”.
Gänswein ha avuto un’udienza privata con Papa Francesco all’inizio del 2024, durante la quale è emersa la possibilità della nomina a nunzio. Questa decisione ha escluso la possibilità di assegnare una diocesi in Germania al prelato, considerando le probabili opposizioni delle comunità locali. Nonostante le dure parole di Francesco nei confronti di Gänswein per il contesto della pubblicazione del suo libro, l’arcivescovo è ora destinato a un nuovo incarico di rappresentanza in Europa.