Un nuovo inizio per l’Inter con il fondo americano Oaktree

La nuova gestione dell’Inter

Il fondo americano Oaktree, recentemente diventato proprietario dell’Inter, ha avviato i primi incontri con le figure chiave del calcio italiano. Dopo aver incontrato il ministro dello sport Abodi e il presidente federale Gravina, i rappresentanti di Oaktree hanno iniziato a dialogare anche con il Milan, sfruttando la conoscenza pregressa con Giorgio Furlani, AD rossonero. Questo segnala un’apertura a una collaborazione più stretta tra i due club di Milano, prospettando interessanti sviluppi futuri.

Rafforzare i legami tra le squadre milanesi

Il principale aspetto su cui si focalizzeranno i colloqui è il progetto legato allo stadio. Da tempo, Inter e Milan stanno collaborando per la realizzazione di un ‘nuovo San Siro’, nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso. Le due società sembrano aver preso direzioni diverse, con i rossoneri che puntano a San Donato e i nerazzurri a Rozzano. La recente acquisizione di Oaktree ha portato ulteriori riflessioni sul progetto di ristrutturazione del Meazza affidato a WeBuild, e la richiesta di una proroga per il diritto di esclusiva sui terreni della famiglia Cabassi.

Sfide e opportunità per il futuro di San Siro

Nonostante l’iniziale scetticismo diffuso all’interno dei due club, il cambio di proprietà sembra aver infuso nuove energie nel progetto. La presentazione del piano di ristrutturazione entro la fine di giugno metterà in luce le prospettive per il futuro dell’impianto. L’Inter, con il supporto di Oaktree, e il Milan, sotto la guida di Furlani, potrebbero trovare nuove sinergie per la realizzazione di una struttura all’altezza delle ambizioni e delle esigenze sportive e commerciali delle due squadre milanesi.

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Redazione