Alessio Vlad è stato nominato il nuovo presidente della Fondazione Ravello, una figura di spicco nel panorama culturale legata alla Città della Musica e alla Costiera Amalfitana. Il maestro, già direttore artistico della sezione musicale del festival in passato, assume ora un ruolo di grande responsabilità e prestigio.
Il passato di Alessio Vlad a Ravello
Alessio Vlad è un ravellese d’adozione, con un legame profondo con la città e la sua vibrante scena musicale. Ha ricoperto il ruolo di direttore artistico della sezione musicale del festival in due diverse occasioni, dal 2016 al 2018 e nuovamente dal 2020 al 2023. La sua esperienza pluriennale lo ha reso una figura di riferimento nel settore, apprezzata sia a livello locale che internazionale.
Una nomina di prestigio
La nomina di Alessio Vlad a presidente della Fondazione Ravello è avvenuta grazie a un decreto del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dopo aver sentito il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, come previsto dalla procedura statutaria. Questa scelta testimonia il riconoscimento delle competenze e della passione che Alessio Vlad ha dimostrato nel corso degli anni, contribuendo a valorizzare la cultura e l’arte nella splendida cornice della Costiera Amalfitana.
Il rinnovamento del Consiglio di Amministrazione
Oltre alla nomina di Alessio Vlad come presidente, il decreto ha designato l’architetta Monica Giannattasio come membro del consiglio di amministrazione della Fondazione. Nei prossimi giorni sarà completata la formazione del nuovo cda con la nomina di un rappresentante del Comune di Ravello. Questo rinnovamento testimonia l’impegno delle istituzioni nel garantire una gestione trasparente e competente dell’ente, con l’obiettivo di promuovere la cultura e l’arte nel territorio.
Conclusioni
La nomina di Alessio Vlad a presidente della Fondazione Ravello rappresenta un importante passo verso il rafforzamento e lo sviluppo delle attività culturali nella regione. Con la sua esperienza e la sua passione per la musica, Vlad si prepara a guidare l’ente in un periodo di crescita e innovazione, contribuendo a consolidare il prestigio e la rilevanza della Fondazione nel panorama artistico e culturale italiano.