Il Tar della Liguria ha accolto il ricorso dell’Associazione Amici del Monte di Portofino e della onlus Verdi, ambiente e società, con cui si chiedeva di annullare il decreto ministeriale dell’ottobre 2023. Questo decreto aveva ridotto la perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino, limitandola a soli tre Comuni. Un’importante vittoria per il territorio che riporta in luce la necessità di una maggiore tutela ambientale e di un’attenzione ai numerosi Comuni che avevano richiesto di far parte di questa importante area naturale.
L’avv. Daniele Granara, difensore e presidente dell’Associazione Amici del Monte di Portofino e della onlus Verdi Ambiente e Società, ha commentato con soddisfazione la decisione del Tar della Liguria. Questa battaglia legale durata anni ha portato alla luce le forzature delle regole compiute per realizzare un Parco Nazionale ristretto a soli tre Comuni, contro gli undici che avevano inizialmente fatto richiesta. Un risultato che mette in discussione le scelte politiche e amministrative che non tengono conto dell’importanza di una tutela ambientale diffusa.
I consiglieri regionali della Lista Sansa, Ferruccio Sansa, Selena Candia e Roberto Centi, hanno sottolineato l’importanza di questa sentenza del Tar della Liguria. L’accoglimento del ricorso presentato dalle associazioni Amici del Monte di Portofino e Verdi Ambiente e Società ha portato alla bocciatura del perimetro del Parco a tre Comuni, riportando in vigore la perimetrazione provvisoria a undici Comuni. Questo episodio evidenzia la necessità di un cambiamento di rotta verso un futuro sostenibile, capace di tutelare l’ambiente e promuovere lo sviluppo economico e turistico del territorio in modo equilibrato e responsabile.