Un passato negato: la rivoluzione della Major League Baseball

Inclusioni tardive: la riscrittura della storia sportiva
Negli ultimi decenni, il dibattito sulla “Cancel Culture” ha portato al centro dell’attenzione molte figure storiche. Anche un’icona come Babe Ruth non è sfuggita a questa tendenza, ma adesso è il momento di riscrivere la storia.

Una finestra sul passato: la segregazione nel baseball
Durante gli anni ’20, ’30 e ’40 del secolo scorso, i giocatori di colore erano esclusi dalla Major League Baseball, costringendoli a cercare opportunità altrove, come nella Negro League. Questo ha portato ad una lunga “dimenticanza” di atleti che hanno fatto la storia del baseball.

Una svolta epocale: l’integrazione delle statistiche
*Dopo quasi 80 anni di oblio, finalmente circa 3400 giocatori afro-americani, tra cui il talentuoso Josh Gibson, sono stati inseriti nelle statistiche ufficiali della Major League Baseball. Questo aggiornamento ha creato una vera e propria rivoluzione nelle classifiche, mettendo in discussione i record di leggende come Ty Cobb e lo stesso Babe Ruth.

La costante evoluzione della storia sportiva
Con l’inclusione dei dati statistici della Negro League nei registri della MLB, emerge una nuova prospettiva sulla grandezza degli atleti afro-americani che hanno fatto la storia del baseball. È un passo verso la riscoperta e il riconoscimento di un patrimonio sportivo troppo a lungo trascurato.

L’inclusione tardiva ma meritata di giocatori come Gibson e Robinson svela una verità a lungo nascosta nella storia del baseball. La nuova classifica dei migliori atleti rivela un passato ingiustamente negato, ma finalmente portato alla luce.