L’utilizzo dell’intelligenza artificiale, se ben sfruttata, può rappresentare un’incredibile risorsa per l’industria della moda. Grazie alla sua capacità di offrire prospettive innovative, l’IA si configura come un ausilio prezioso per l’attività creativa. Con il supporto di questa tecnologia, è possibile esplorare nuove frontiere e aprire al contempo nuovi mercati. Ermanno Scervino, celebre stilista, condivide la sua convinzione sull’importanza di integrare l’innovazione tecnologica nel settore moda, riconoscendo il valore aggiunto che l’IA può offrire alla creatività e alla manualità artigianale.
Nonostante l’avvento dell’IA e delle tecnologie avanzate, l’importanza dell’artigianato e della manualità non può essere trascurata. Scervino sottolinea l’essenzialità per i giovani di apprendere le competenze tradizionali legate al lavoro manuale. Questa fondamentale formazione artigianale non solo preserva la tradizione e il lusso autentico, ma si rivela cruciale anche dal punto di vista etico e sostenibile. La scelta di materiali pregiati è solo uno degli aspetti che definiscono il concetto di lusso, mentre la manualità e l’artigianalità conferiscono un valore unico e irripetibile alle creazioni.
La sede dell’Università Marconi a Roma ha ospitato la presentazione del progetto di iLa – International Luxury Academy, un’iniziativa ambiziosa che mira a offrire un’approfondita formazione nel settore del lusso. Tra gli illustri partecipanti all’evento, oltre a Ermanno Scervino, spiccano Ivana Conte, fondatrice e direttrice di iLa, i docenti Raffaele Scalese e Dobrilla Denegri, e Angelica Bianco, direttore editoriale della Casa Editrice Magi. Un’occasione unica per riflettere sull’evoluzione del concetto di lusso, facendo emergere la sinergia tra tradizione artigianale, creatività e innovazione tecnologica.