Allo stadio Maradona si gioca una partita fondamentale per il Bologna nei suoi sogni di Champions League. La squadra di Mihajlovic esce vittoriosa con un netto 2-0 contro il Napoli. Un successo che proietta i rossoblù al terzo posto in classifica, scavalcando la Juventus e mettendosi in una posizione privilegiata per una storica qualificazione alla massima competizione europea. Le reti di Ndoye al 9′ e Posch al 12′ nel primo tempo firmano una serata da incorniciare per gli uomini di Sinisa.
Il match si apre con un’azione pericolosa da parte del Bologna al 5′, con Calafiori che sfiora la rete. Tuttavia, è al 9′ che gli ospiti passano in vantaggio con il gol di Ndoye, seguito dal raddoppio di Posch soltanto tre minuti dopo. Il Napoli prova a reagire, con un rigore assegnato al 21′ che Politano si vede respingere da Ravagli. Ancora sussulti al 27′ con un colpo di testa di Olivera e al 40′ con un tiro di Lobotka. Il primo tempo si chiude sul 2-0 per il Bologna, tra le contestazioni del pubblico partenopeo.
Nella ripresa, il Napoli cerca il gol con azioni di Di Lorenzo, Anguissa e Politano, ma senza fortuna. Il tecnico Motta prova a cambiare le carte in tavola con le sostituzioni di Orsolini e Saelemaekers. Tuttavia, è Aebischer a compiere un’azione determinante salvando il risultato su un pericoloso colpo di testa di Osimhen. Il Bologna non si scompone e rialza la testa con Zirkzee, Orsolini e Ngonge, che mettono in difficoltà la difesa partenopea. Le squadre effettuano cambi anche dalle panchine, ma il risultato non cambia e il Bologna si avvicina sempre di più al traguardo Champions.
Negli ultimi minuti di gioco, il Napoli tenta qualche assalto disperato, ma il Bologna mantiene la calma e porta a casa una vittoria fondamentale. Il tecnico Mihajlovic può sorridere, mentre i tifosi festeggiano una prestazione superba che potrebbe significare il ritorno in Champions League dopo tanti anni di attesa. E ora, il Bologna sogna in grande, consapevole che l’obiettivo non è più così lontano.