Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha recentemente espresso il suo punto di vista riguardo al limite dei mandati all’interno delle istituzioni sportive. La sua posizione si è dimostrata chiara e decisa, sottolineando l’importanza di creare le condizioni affinché vengano rispettati i principi alla base della democrazia sportiva.
Il ruolo dei soggetti decisionali nello sport
Gabriele Gravina ha criticato fermamente l’attuale limite dei mandati all’interno delle istituzioni sportive, definendolo un errore strategico. Secondo il presidente della Figc, in un paese come l’Italia, in cui la democrazia è un valore fondamentale, spetta ai soggetti in questione la responsabilità di prendere decisioni cruciali per lo sviluppo e il benessere dello sport nazionale. Gravina ha evidenziato l’importanza di garantire la corretta applicazione dei principi che regolano il mondo dello sport, sottolineando quanto sia controproducente limitare i mandati delle figure chiave che operano in questo settore.
L’importanza dell’evoluzione positiva nello sport italiano
Il presidente della Figc ha ribadito la sua ferma convinzione che azzerare il processo di evoluzione positiva in un momento così cruciale arrecherebbe solo danni al mondo dello sport italiano. Gabriele Gravina ha sottolineato che è fondamentale riconoscere e valorizzare il lavoro svolto da figure di spicco come il presidente del Coni, Malagò, che ha contribuito in maniera significativa alla svolta dello sport italiano. La vittoria dell’azzurro ha portato gioia e orgoglio a tutti gli appassionati, e Gravina ha espresso la sua felicità nel vedere trionfare gli atleti italiani.