Il settore agroalimentare italiano si prepara a ricevere un sostegno senza precedenti grazie a un protocollo d’intesa che prevede l’investimento di 20 miliardi di euro per promuovere la digitalizzazione, la transizione green e migliorare la competitività delle imprese. Questo accordo è stato firmato al ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare da Masaf, Intesa Sanpaolo e Cassa Depositi e Prestiti.
Intesa Sanpaolo, tramite la Divisione Banca dei Territori, si impegna a sostenere il settore agroalimentare con professionalità specializzate e soluzioni finanziarie innovative. Con una rete capillare su tutto il territorio nazionale, Intesa Sanpaolo lavora a stretto contatto con imprese e istituzioni per promuovere lo sviluppo e la trasformazione del comparto agroalimentare italiano.
In linea con il Piano Strategico 2022-2024, Cassa Depositi e Prestiti individua l’agricoltura e l’agroalimentare come settori strategici da sostenere. Attraverso iniziative come il Fondo Rotativo Imprese e contributi a fondo perduto, CDP mira a favorire l’accesso al credito per le imprese agroalimentari, supportando la crescita e l’innovazione del comparto.
Il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, si dice soddisfatto del protocollo d’intesa siglato con Intesa Sanpaolo e CDP, che garantirà fondi per lo sviluppo delle imprese agricole italiane. Questo accordo rappresenta un passo importante verso una maggiore collaborazione tra il mondo della finanza e il settore agroalimentare italiano, riconosciuto come strategico per l’economia del Paese.