Un’intervista senza filtri
L’ex giocatore e attuale AD della Pallacanestro Varese, Luis Scola, si racconta in un’intervista senza peli sulla lingua. Dai cambi di staff ai grandi obiettivi per il futuro, il dirigente si apre su tutti i fronti, mostrando una grande determinazione nel traguardare risultati ancora più ambiziosi.
Il futuro dell’allenatore Tom Bialaszewski sembra essere già scritto. Dopo un’inizio di stagione tribolato, l’AD Scola ha confermato che il tecnico non sarà più alla guida della squadra. Una decisione presa di comune accordo, che apre le porte a nuove prospettive e a un’aria di cambiamento nell’ambiente sportivo varesino.
La Pallacanestro Varese non vuole fermarsi alla salvezza ottenuta, ma guarda con determinazione verso nuovi traguardi, in particolare per quanto riguarda la partecipazione alle competizioni europee. L’obiettivo è quello di crescere, coinvolgere appassionati e sponsor e consolidarsi come presenza fissa nel panorama continentale del basket.
Con l’arrivo di Nico Mannion la squadra ha cambiato prospettive e qualità. L’AD Scola non risparmia lodi per il giovane talento, definendolo il miglior giocatore della Serie A e sottolineando l’importanza di aver avuto accesso a un nuovo livello di giocatori grazie alla sua presenza in squadra. La determinazione a trattenerlo è alta, nonostante le possibili offerte dall’NBA.