Il tennista serbo Novak Djokovic ha recentemente condiviso dettagli su una conversazione avuta con un collega statunitense riguardo la sua esperienza dopo un infortunio al ginocchio, avvenuto tre anni fa, mostrando una determinazione senza pari nel rientrare al meglio.
Djokovic e la sua resilienza sul campo
Vedere avversari diretti trionfare sul campo da tennis può essere una situazione emotivamente complessa per un campione come Djokovic. Nonostante la decisione di non partecipare a Wimbledon per prepararsi al meglio alle Olimpiadi e catturare quell’ambito oro mancante nella sua collezione, il tennista serbo potrebbe accelerare il suo ritorno per riconquistare la vetta della classifica ATP.
Dopo un intervento chirurgico al ginocchio per rimuovere parzialmente il menisco, Djokovic ha dimostrato una determinazione inarrestabile. Ha già abbandonato le stampelle, ripreso gli allenamenti e ripreso a impugnare la racchetta, come testimoniato da un video condiviso sui social. Con il ritorno al secondo posto nel ranking ATP, Djokovic sembra intenzionato a stupire il mondo del tennis, seguendo l’esempio di Taylor Fritz che, nel 2021, tornò a giocare sull’erba inglese dopo un infortunio simile.
Djokovic ispirato dalla resilienza altrui
Un tennista statunitense, dopo la vittoria su Milos Raonic al Queen’s, ha condiviso un confronto avuto con Djokovic: “Per me è possibile che Novak giochi, su questo non ho dubbi. Gli ho raccontato la mia esperienza e come ho lavorato. Molto dipende dall’infiammazione post intervento e da come reagisci. Io ho potuto giocare e mi è capitato il suo stesso infortunio. A differenza sua, però, io non avevo ambizioni di vittoria. Mi bastava solo vincere qualche set e passare dei turni, ma se sei Novak Djokovic non vuoi accontentarti di questo. Mi ricordo che quando mi sono infortunato e anche dopo l’intervento non riuscivo nemmeno a camminare, ma ogni persona è diversa“.
Nonostante i tempi stringano con Wimbledon alle porte, l’aspettativa è che Novak Djokovic, con la sua determinazione e resilienza, possa ancora una volta stupire il mondo del tennis.