Il cambio che ha cambiato tutto
La rimonta di Bologna parte da una mossa tattica audace di Montero: inserire Yildiz accanto a Chiesa e una punta. Al minuto 12 della ripresa, con la Juventus in svantaggio di 3 gol, Montero decide di cambiare radicalmente assetto: esce Gatti, entra Yildiz. La squadra si riorganizza con Chiesa a destra, Yildiz a sinistra e Vlahovic al centro, successivamente sostituito da Milik. Questo tridente, mai sperimentato prima, rivoluziona la partita e grazie anche a qualche errore difensivo degli avversari, permette alla Juventus di pareggiare in soli 8 minuti, ribaltando le sorti del match.
Sogni di gloria per il futuro
La fantastica rimonta di Bologna potrebbe essere solo l’inizio di un futuro promettente per la Juventus. Se da una parte Montero ha orchestrato il miracolo in panchina, dall’altra si profila Thiago Motta come probabile futuro allenatore bianconero. Con un nucleo solido formato da Yildiz, Chiesa e Vlahovic, la Juventus sembra avere le basi per una rinascita. Il potenziale offensivo aumenta notevolmente con questo trio d’attacco e sarà compito del nuovo tecnico farli coesistere al meglio con il resto della squadra.
Il ritorno di Fagioli: una luce dopo una lunga assenza
La partita contro Bologna non ha portato solo la straordinaria rimonta, ma ha anche segnato il ritorno in campo di Nicolò Fagioli, dopo sette mesi di squalifica per il caso scommesse. Il centrocampista ha giocato una ventina di minuti, dando un contributo importante alla vittoria. La sua presenza in campo, insieme alla futura disponibilità di Pogba, rappresenta un rinforzo fondamentale per Allegri. Thiago Motta, il presunto futuro allenatore, potrà quindi contare su di loro per la prossima stagione.