Tensione e Monitoraggio Costante
Nella seconda notte di allerta, Pozzuoli e Bagnoli non hanno subito scosse, ma l’ansia permane. La forte bradisismica ha lasciato un’impronta indelebile nelle menti dei residenti. Le autorità stanno monitorando la situazione con attenzione, svolgendo verifiche tecniche per valutare la sicurezza degli edifici pubblici e privati. Al momento, non ci sono segnalazioni di danni significativi, e le scuole stanno gradualmente riaprendo, ad eccezione di Pozzuoli.
Verifiche e Piano di Evacuazione
I cittadini esprimono preoccupazione per la presenza di ostacoli nelle vie di fuga e chiedono interventi tempestivi. Squadre di ingegneri specializzati della protezione civile regionale stanno effettuando controlli approfonditi per garantire la sicurezza della popolazione. Saranno eseguite verifiche anche all’interno delle abitazioni su richiesta degli abitanti, al fine di rassicurare la comunità in questo momento critico.
Riunione Istittuzionale e Provvedimenti di Emergenza
Il Ministro della Protezione Civile e del Mare, Nello Musumeci, si confronterà con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per fare il punto sulla situazione. Tendopoli sono state allestite a Pozzuoli e Bagnoli, e ne verranno installate altre. Queste strutture resteranno operative anche dopo il termine dell’emergenza, confermando l’impegno delle autorità locali e nazionali per garantire un sostegno costante alla popolazione. Le istituzioni stanno lavorando di concerto per identificare le vie di fuga e preparare piani di evacuazione in caso di necessità.
Piano di Evacuazione e Reazioni della Comunità
Mentre si contano circa 160 persone evacuate, la tensione rimane elevata. Alcune famiglie a Pozzuoli si stanno preparando per un’eventuale fuga, sebbene pochi abbiano partecipato alle prove di evacuazione previste per fine maggio. Il “sisma bonus” richiesto dai sindaci della zona, inclusa la proposta del sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni, potrebbe fornire risorse aggiuntive per migliorare la sicurezza strutturale delle abitazioni e ridurre l’ansia della popolazione locale.