L’Eredità Creativa di Edward C. Moore
Edward C. Moore, noto come maestro dell’argento, designer e grande collezionista, è stato il mentore creativo che ha portato Tiffany & Co. a livelli di originalità senza precedenti nel XIX secolo. La sua passione lo ha spinto a cercare oggetti eccezionali in tutto il mondo, utilizzandoli come fonte di ispirazione non solo per sé, ma anche per la sua squadra di artisti.
La Mostra di ‘Collecting Inspiration’
La straordinaria collezione di circa 1700 pezzi messa insieme da Moore durante gli anni è stata lasciata in eredità al Metropolitan Museum of Art di New York. Una selezione di circa 180 pezzi andrà in mostra il 9 giugno con ‘Collecting Inspiration: Edward C. Moore at Tiffany & Co.’, curata da Medill Higgins Harvey. Tra i pezzi esposti, circa 70 sono in argento, creati da Moore durante il suo ruolo di capo designer dell’argenteria di Tiffany & Co. La mostra include anche posate, vasellame e stoviglie presenti nel catalogo dell’azienda sotto la sua direzione.
I Tesori della Collezione
Moore mostrò un particolare interesse per la cultura giapponese, islamica, greca e romana, collezionando bicchieri, ceramiche, tessuti, cesti e vasi. Tra i pezzi famosi spicca il ‘vaso Bryant’ del 1876, ispirato alla tradizione greca e primo esempio di argenteria americana ad essere parte della collezione del Met, insieme a una tazza dell’amore decorata in stile saraceno. Max Hollein, direttore del Met Museum, ha descritto Moore come un visionario e innovatore che ha creato pezzi unici, diffondendo la sua ispirazione e creatività attraverso la vasta collezione di opere che ha lasciato in eredità alla cultura artistica e artigianale.
Questo straordinario tributo alla genialità di Edward C. Moore sarà disponibile per gli amanti dell’arte e dell’artigianato fino al 20 ottobre 2024 presso il Metropolitan Museum of Art, offrendo un’occasione unica per ammirare da vicino il lavoro di un vero pioniere nell’arte dell’argenteria.