Undici attivisti del movimento Fondo Riparazione hanno interrotto due partite agli Internazionali d’Italia, causando una pausa inattesa e una manifestazione di protesta che non è passata inosservata. La dimostrazione diretta è stata pianificata per attirare l’attenzione sulle questioni ambientali, sociali e democratiche nel nostro paese.
Durante l’interruzione della partita doppio maschile tra Gonzalez/Roger-Vasellin e Arevalo/Pavic al Campo 12, e del singolare femminile tra Keys e Cirstea al Campo Pietrangeli, quattro attivisti sono scesi in campo lanciando coriandoli, mentre altri hanno preso la parola tra gli spettatori per richiamare l’attenzione del pubblico sulle questioni urgenti che riguardano la società e l’ambiente. Uno spettatore estremista ha addirittura bloccato i propri piedi alla gradinata, prolungando l’interruzione delle partite per oltre 45 minuti.
L’azione di protesta durante gli Internazionali d’Italia ha lasciato il pubblico e gli organizzatori senza parole, generando un dibattito su come conciliare la passione per lo sport con le richieste di cambiamento sociale ed ambientale. La provocatoria dimostrazione ha sollevato domande e riflessioni sul ruolo dello sport come veicolo di consapevolezza e di cambiamento, evidenziando la necessità di una visione più ampia e impegnata nell’affrontare le sfide contemporanee.