Introduzione:
Il sogno della realizzazione del nuovo stadio di Cagliari, con l’obiettivo di far partire il cantiere nel 2025 per ospitare gli Europei del 2032, sta procedendo a passo spedito. Le ultime novità riguardano la presentazione delle integrazioni al Comune, un passaggio fondamentale per ottenere l’approvazione e avviare i lavori. Vediamo quindi quali sono i prossimi passi da compiere per vedere finalmente prendere forma questo importante progetto per la città e per gli appassionati di sport.
Fase di approvazione e valutazione ambientale:
Dopo la presentazione delle integrazioni al Comune, il prossimo passo sarà ottenere l’approvazione da parte della Regione Sardegna per il Paur, la vecchia Via, valutazione di impatto ambientale. Si prevede che ci sarà bisogno di circa un mese per la conferenza di servizi, coinvolgendo varie istituzioni e enti per valutare l’impatto del progetto sull’ambiente circostante. Inoltre, entro novembre dell’anno in corso, si attenderà il responso dell’assessorato regionale dell’Ambiente, fondamentale per poter proseguire con i passaggi successivi.
Questioni da risolvere e decisioni da prendere:
Uno dei nodi da sciogliere riguarda la questione del parcheggio tra lo stadio e il quartiere San Bartolomeo, un tema importante per garantire la viabilità e il comfort degli spettatori. Dopo il parere favorevole del Paur, sarà la volta del Consiglio comunale di Cagliari pronunciarsi sulla pubblica utilità dell’opera. Nonostante la precedente delibera positiva del Comune, il progetto ha subito delle modifiche che richiedono una nuova valutazione da parte delle autorità competenti. Ci si aspetta che a febbraio si possa avviare la gara internazionale per la realizzazione, con l’obiettivo di iniziare i lavori tra maggio e giugno.
e prossimi sviluppi:
La volontà di vedere il nuovo stadio di Cagliari diventare una realtà tangibile entro il 2025 per poter ospitare gli Europei del 2032 è sempre più concreta. L’iter procedurale per ottenere le autorizzazioni necessarie sta continuando senza intoppi, nonostante le questioni da risolvere legate principalmente all’impatto ambientale e all’organizzazione logistica dell’area circostante lo stadio. Resta da seguire con attenzione l’evolversi della situazione e le decisioni che verranno prese nelle prossime settimane per dare il via definitivo alla costruzione di questa importante infrastruttura sportiva.